Cesena, Camplone non si nasconde: “Ho raccolto poco finora”

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Sconfitto in trasferta e vittorioso in casa. Il bilancio di Andrea Camplone in tre partite sulla panchina del Cesena non è del tutto soddisfacente con l’Avellino che incombe alle porte dell’Orogel Stadium-Dino Manuzzi.

“La prima partita a Brescia è stata a mio avviso più che positiva sotto il profilo del gioco – ha dichiarato in conferenza stampa l’ex tecnico di Bari e Perugia – si è vista una squadra viva e capace di rimontare il doppio svantaggio nonostante sia arrivata un’immeritata sconfitta; contro il Pisa invece è stata una brutta gara coronata però con la conquista dei tre punti; infine con lo Spezia c’è stato un netto un passo indietro. In conclusione abbiamo fatto tre punti in tre partite che equivalgono a tre pareggi, troppo poco per una squadra che deve rialzarsi”.

Chiaro il messaggio di Camplone che contro i biancoverdi vuole bissare il 2-0 sul Pisa di due settimane fa. Il Cesena si trova nelle sabbie mobili e non può permettersi altri passi falsi. “Qualsiasi giocatore che scenderà in campo dovrà dare il massimo – ha affermato Camplone – odio vedere giocatori uscire a fine partita a testa bassa perché se in campo hai dato tutto e hai fatto il possibile per aiutare il compagno non hai nulla di rimproverarti e devi uscire a testa alta, è questa la mentalità che voglio”.

Out soltanto Capelli e Filippini. Tornano a disposizione Agazzi, Balzano, Schiavone e Perticone, anche se non sono tutti al top della condizione. Il centrocampo dovrebbe essere confermato mentre in attacco Djuric e Dalmonte sono favoriti rispettivamente su Rodriguez e Garritano, quest’ultimo reduce dalla parentesi con la Nazionale di Ventura.

“Indipendentemente dai nomi per me sono tutti titolari – ha sottolineato Camplone – la cosa essenziale è che tutti mi seguano, che tutti sposino la mia mentalità altrimenti sarà difficile uscire da questa situazione”.