La quiete dopo la tempesta, ma soltanto tra le mura del Partenio-Lombardi che ieri hanno ospitato la dura contestazione dei tifosi e oggi il silenzio attorno all’Avellino con la testa al Frosinone per riscattare l’ennesima bocciatura esterna.
Fuori, la piazza è in subbuglio e continua a chiedere la testa di Domenico Toscano messo in discussione anche dal suo club che aveva contattato Luigi De Canio per il ribaltone in panchina. Non basterà nemmeno vincere contro i ciociari, reduci da quattro vittorie nelle ultime cinque giornate, per placare l’ira sprigionata con forza in Tribuna Montevergine da un centinaio di tifosi alla ripresa degli allenamenti.
Toscano però va avanti per la propria strada facendo quadrato con il gruppo e i suoi collaboratori. Il fronte è compatto e unito più che mai in vista di un futuro incerto alla luce delle divergenze emerse con la società che potrebbero acuirsi da un momento all’altro.
Il pomeriggio di allenamenti a porte chiuse ha consegnato al tecnico biancoverde anche Soufiane Bidaoui, assente a Ferrara per un problema muscolare. Ok anche Isaac Donkor, già ieri in gruppo dopo i guai al gomito. Terapie per William Jidayi che ne avrà ancora per un po’ dopo lo stiramento al flessore rimediato il 15 ottobre contro lo Spezia.
Domenica, Toscano dovrebbe tornare al 4-3-3 contro il Frosinone che Pasquale Marino disporrà con un 4-4-2 pronto a trasformarsi in 4-3-3 con Luca Paganini attaccante aggiunto sulla linea di Daniel Ciofani e Federico Dionisi. Out per squalifica Patrick Asmah, a sinistra sarà confermato Luca Crecco. In mediana Fabrizio Paghera si riprenderà una maglia da titolare. In avanti, Matteo Ardemagni potrebbe trovare spazio dal 1′.