Avellino Calcio – L’attacco respira: Castaldo e Mokulu fuori dall’infermeria

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Dal Partenio-Lombardi – L’Avellino ha ripreso ad allenarsi dopo la domenica trascorsa in totale relax col sorriso. Il successo sullo Spezia però è ormai alle spalle con il Novara ad attendere il suo ex allenatore Domenico Toscano artefice della vittoria del campionato di Lega Pro 2014/2015.

Come previsto, tante defezioni alla ripresa dei lavori ma anche due buone notizie per il tecnico biancoverde. In campo infatti si sono rivisti sia Luigi Castaldo che Benjamin Mokulu. Entrambi, sulla via del recupero, hanno indossato le scarpette di ginnastica aggregandosi al gruppo del defaticamento post partita.

Segnali incoraggianti da parte di Castaldo che durante la seduta, rivolgendosi allo staff medico, ha chiaramente fatto capire di essere guarito dalla doppia frattura al costato. Il bomber di Giugliano ha anche dato la sua disponibilità a partecipare alla partitella a campo ridotto in caso di bisogno. Buone notizie per lui in largo anticipo sulla tabella di recupero (Toscano aveva parlato di altre tre settimane di stop alla vigilia della trasferta di Perugia).

Nessun problema per Richard Lasik che ha già smaltito la botta alla gamba destra rimediata in un contrasto con Mastinu. Out invece William Jidayi che nelle prossime ore si sottoporrà ad esami diagnostici per accertare l’entità dello stiramento al flessore. Flessore k.o. anche per Idrissa Camarà che però a differenza di Jidayi è soltanto affaticato. Come Berat Djimsiti finito in sala massaggi.

In attesa di capire le reali condizioni di Castaldo e Mokulu quindi la coperta in attacco resta corta anche alla luce dei problemi muscolari che affliggono Matteo Ardemagni e Daniele Verde, quest’ultimo assente alla ripresa e domani atteso da esami strumentali come Jidayi. Il bomber milanese si è affacciato sul terreno di gioco per qualche giro di campo a passo lento.

Ecco perché Toscano ha dovuto attingere al parco attaccanti delle giovanili con ben quattro elementi “prestati” da Renato Cioffi. C’è tutta una settimana davanti per provare a recuperare quanti più uomini possibili.