Avellino Calcio – Arrighini, salta la cessione per un vizio di forma: Cittadella in agguato

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Claudio De Vito – Andrea Arrighini al Cosenza grazie all’esercizio del diritto di opzione è stato un annuncio di mercoledì sera, poco prima delle 21, quando il sodalizio calabrese ha provveduto a depositare i documenti in Lega. Ma è stato proprio quest’ultimo passaggio ad aver messo in crisi un trasferimento condito sia da Avellino che dalla Calabria con le ufficialità di rito.

La Lega Pro ha ravvisato un vizio di forma nel modulo inviato dal club rossoblu. A Firenze infatti è giunto il deposito del diritto di riscatto anziché quello dell’esercizio del diritto di riscatto (per una cifra di circa 150.000 euro rateizzati). Una differenza in apparenza sottile ma sostanziale per l’apparato amministrativo della Lega Pro che non transige in materia e ha avvertito le parti in causa a termini ormai scaduti per la concretizzazione dell’operazione.

Stando così le cose, il trasferimento dovrebbe consumarsi secondo un’altra formula, vale a dire quella della cessione a titolo definitivo o di un nuovo prestito. Ma se l’accordo tra i club sulle cifre rimane, c’è ora da considerare una terza volontà, quella del calciatore, rientrata in gioco grazie al cambio di formula dell’operazione.

Arrighini, libero dall’accordo stipulato un anno fa (il prestito con diritto di riscatto che definiva le condizioni contrattuali in caso di esercizio del diritto di riscatto da parte del Cosenza), potrebbe ora decidere di cedere alle lusinghe del Cittadella, pronto ad esaudire il desiderio dell’attaccante pisano di riscattarsi in Serie B dopo la deludente parentesi biancoverde.

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