Nel 2024 ad Avellino spesi 380 milioni in beni durevoli

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Secondo l’Osservatorio annuale dei consumi di Findomestic, giunto alla trentunesima edizione, la Campania si conferma al settimo posto in Italia per consumi complessivi in beni durevoli. È l’unica fra le venti regioni in cui la spesa per auto nuove è in negativo (-3,1%), ma può vantare la migliore crescita nel comparto dei mobili (+0,5%).

La spesa familiare in beni durevoli è aumentata del 3% in Campania (penultima crescita in Italia) e la media per nucleo di 2.122 euro vale l’ultimo posto tra le regioni. A livello provinciale l’incremento più sostenuto si è registrato a Benevento (+4,5%): da 2.074 a 2.167 euro.

Le famiglie di Avellino, nel 2024, hanno speso mediamente 2.233 euro in beni durevoli, il livello più alto raggiunto in Campania, superiore del 4% rispetto all’anno precedente. I consumi totali ammontano a 380 milioni di euro (+4,3% rispetto al 2023). Sono stati spesi 73 milioni di euro per auto nuove, con un aumento del 2,4% che è il migliore della Campania, mentre per quelle usate la spesa è cresciuta dell’11%, arrivando a 126 milioni di euro. Anche i motoveicoli hanno visto un incremento del 14,1%, sopra la media nazionale (+10,8%) per volumi complessivi di spesa pari a 14 milioni di euro. Nel panorama dei beni per la casa si registra una crescita per gli elettrodomestici: +3,4% per una spesa di 33 milioni di euro. L’aumento nei mobili è più contenuto (+0,3%, 81 milioni), ma è comunque superiore rispetto a quello medio nazionale (-0,7%). In flessione il comparto dell’elettronica di consumo (-3,8%, 10 milioni), quello dell’information technology (-4,7%, 9 milioni) e quello della telefonia che ha chiuso a -2,3% (34 milioni) con la performance peggiore in regione.