Avellino – “Se la maggioranza al comune di Avellino non riesce nemmeno a garantire il numero legale vuol dire che alla soluzione della verifica non crede per primo nemmeno il centrosinistra”. È il punto di vista del senatore dell’Udc Francesco Pionati. “Quanto accaduto ieri sera in Consiglio è un segnale di paralisi e di degrado oramai irreversibile. Per dare un futuro al capoluogo c’è una sola strada: voltare pagina subito anche perché in questo quadro i problemi sono irrisolvibili”. E il senatore Pionati commenta anche l’annuncio della realizzazione in Valle Ufita di una stazione ferroviaria della linea ad Alta capacità Napoli-Bari. “De Mita a Grottaminarda vende fumo – dice Pionati – la nuova linea ferroviaria non ha alcuna certezza né di tempi né di fondi. E’ poco più di una intenzione e se va bene ci vorranno decenni. Come Prodi anche De Mita gioca con le promesse e i bisogni della gente che però è sempre meno disposta a farsi prendere in giro. Di fronte alle attuali drammatiche emergenze, l’Irpinia ha bisogno di certezze e di soluzioni, non certo di speculazione e annunci ad effetto”. Intanto cresce l’attesa per la visita di domani pomeriggio a Quindici, dove da tempo è ripresa la faida tra i clan della camorra. Il senatore Pionati incontrerà il sindaco Liberato Santaniello. L’incontro, che è in programma alle ore 17,30 nell’ufficio del primo cittadino, ha l’obiettivo di testimoniare all’amministrazione comunale di Quindici e all’intera comunità la vicinanza dello Stato.
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