Avellino – Tra dolore, rabbia e sconcerto è giunta oggi nella sua città, la salma della giovane Pina. Amata dai suoi amici e colleghi di lavoro che ancora una volta si sono ritrovati per darle il saluto in via Raffaele Aversa. Un saluto mesto per una perdita inspiegabile di una cara amica e compagna di lavoro. Dolce e garbata. Così la vogliono ricordare quanti si ritroveranno alla Don Tonino Bello domani pomeriggio per stringersi intorno alla famiglia. Nessuna parola, ma solo un assordante silenzio. Come tale è il mistero che avvolge il suo tragico destino. Un gesto che ha visto Pina terminare la sua vita proprio nella città partenopea. Giovane, una vita tra studio e lavoro strappata da un volo di oltre 20 metri. Eppure sarebbe stato un giorno di festa, dopo il giorno del suo onomastico. Troppi gli interrogativi che ad oggi non trovano risposta e che passano in secondo ordine rispetto ad una vera tragedia. Avendola conosciuta, anche se per pochi attimi, mentre era intenta nel suo lavoro di Tutor per un corso di formazione, ricordiamo di lei, la sua gentilezza e i suoi occhi intensi. Un solo attimo che resterà impresso nella nostra mente. Ciao Pina.
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