Un 40enne di Lioni, accusato di truffa aggravata perché per gli inquirenti si era finto falso cieco assoluto, è stato assolto dal giudice Gennaro Lezzi di Avellino Per gli inquirenti, grazie anche a certificati rilasciati da medici compiacenti, era riuscito a percepire indebitamente la pensione di invalidità.
Il suo avvocato, Alfonso Sturchio, è riuscito a dimostrare l’innocenza dell’imputato, filmato durante le indagini mentre svolgeva attività quotidiane come recarsi in alcuni uffici pubblici di Avellino.
I medici, ascoltati nel processo, hanno affermato, come, le azioni riprese dalla polizia giudiziaria fossero compatibili con lo stato di salute del 40enne, dimostrando come fosse un cieco ventesimista. Aveva quindi conservato un margine visivo a un occhio che le consentivano di svolgere le azioni riprese dalle telecamere.