Avellino – A S. Tommaso, l’incontro con De Mita, Mancino e Maccanico

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Avellino – “San Tommaso: un punto di riferimento politico della città. Un luogo vivo e dinamico”. E’ così che il leader della Margherita, Ciriaco De Mita, conquista gli abitanti di uno dei rioni più popolosi di Avellino con un incontro che nella serata ha visto la partecipazione anche di Nicola Mancino e Antonio Maccanico. Ma non solo. Con loro Enza Ambrosone, Pino Galasso, Enzo De Luca, Luigi Gesù Anzalone, Giuseppe De Mita. “Recuperiamo – ha esortato il massimo esponente del Fiorellino, candidato alla Camera – la capacità di rappresentanza sul territorio della democrazia popolare che da sempre ci contraddistingue”. Interventi brevi ma incisivi che hanno catalizzato l’attenzione di tutti i presenti. Tre, invece, i punti sviluppati da Maccanico: “In primis non dobbiamo abbassare la guardia. La Cdl è allo sbando ma non illudiamoci di aver già vinto. Berlusconi nasconde un fondo eversivo di cui non conosciamo le capacità finali. In secondo luogo cerchiamo di vincere le elezioni ma soprattutto di assicurare ai cittadini la governabilità. Infine garantiamo il successo alla lista unitaria e conquistiamo il successo al Senato”. Due obiettivi per due simboli “…che servono a stabilizzare il quadro politico globale – ha spiegato Mancino – ma la Margherita serve anche ad assicurare ai cittadini che saremo in grado di governare con equilibrio. E’ questo che i cittadini hanno l’obbligo di capire ora che siamo ad un punto di svolta per una campagna elettorale apparentemente fredda”. E si chiude con una battuta: “Chi va a votare Margherita lo faccia con serenità. Chi va a votare l’Unione si avvicini al Fiorellino piuttosto che agli alleati”.

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