Avellino – Benessere sessuale: un aspetto centrale della vita umana. E’ il tema del quale si discuterà domani mattina alle ore 9 presso l’Hotel De La Ville di Avellino. Titolo del convegno “Dalla disfunzione erettile al benessere sessuale”. Il tutto, organizzato da Pfizer Italia, con l’obiettivo di trasferire ai partecipanti – medici di medicina generale, specialisti in cardiologia e in urologia – tutte le informazioni sui corretti criteri diagnostici e terapeutici nel trattamento della disfunzione erettile, per consentire ai pazienti affetti da questa patologia di vivere serenamente la propria sessualità. Un’attività sessuale soddisfacente rappresenta un indice di valutazione complessiva della qualità di vita. La DE, che in Italia colpisce circa 3 milioni di soggetti, è considerata oggi una patologia che peggiora la qualità di vita del paziente. Gli uomini oggi sentono il bisogno di vivere una sessualità di valore, nell’ambito di una più generale ricerca di completezza della propria identità. La sessualità verso cui tendono è concepita come un’esperienza in grado di soddisfare la sfera emotiva e relazionale oltre a quella fisica. Queste considerazioni sono già emerse dai risultati di una recente ricerca Censis sul vissuto dei maschi italiani nella sfera sessuale e sono in linea con le indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che definisce la sessualità come un aspetto centrale della vita umana e riconosce il diritto ad una “soddisfacente e piacevole sessualità”. La DE oltre a rappresentare una patologia, può essere considerata un vero e proprio sintomo di altre malattie. La patologia colpisce il 12.8% della popolazione maschile (dato IMS HEALTH 2001). Nei soggetti diabetici la percentuale sale al 39%, mentre nei soggetti cardiopatici la patologia arriva a colpire il 46% e negli uomini con arteriosclerosi il 34%. In tale contesto, il medico di medicina generale ricopre un ruolo cruciale rappresentando un importante punto di riferimento per la diagnosi della patologia. Il medico, infatti, riconoscendo alcuni segnali sospetti,
può consigliare una visita specialistica che consenta di diagnosticare la patologia. «Attualmente – afferma il dottor Virgilio Cicalese, direttore del dipartimento di Nefro-Urologia dell’ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino – rispetto ad alcuni anni fa, la disfunzione erettile non rappresenta più un problema, nel senso che si tratta di una patologia trattabile. Tuttavia – prosegue Cicalese – occorre continuare nell’opera di sensibilizzazione allo scopo di garantire una corretta prevenzione, sin dall’adolescenza». Nella provincia di Avellino, in un anno, sono state effettuate oltre 3.000 visite di controllo nelle scuole medie. «Così come per altre patologie – aggiunge lo specialista – anche per la
disfunzione erettile la prevenzione rappresenta uno strumento di fondamentale importanza. Nel 2006 infatti organizzeremo dei colloqui con i genitori,
perché è in famiglia che bisogna attivare una corretta informazione sulla gestione della propria sessualità».
All’incontro interverranno Virgilio Cicalese, direttore del dipartimento di Nefro-Urologia dell’ospedale San Giuseppe Moscati
di Avellino, Amodio Botta, dirigente dell’unità operativa di Dietologia e Nutrizione Clinica dell’ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino,
Emmanuele A. Jannini, professore di Endocrinologia e Sessuologia Medica dipartimento di Medicina Sperimentale Università di L’Aquila, Ugo
Maggio dirigente della divisione di Urologia dell’ospedale San Giuseppe Moscati
di Avellino, Gennaro Micheletti, dirigente divisione di Urologia dell’ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino, Stefano Pecoraio, responsabile di
Andrologia Chirurgica della clinica Malzoni di Avellino, Gaetano Sessa, dirigente della divisione di Urologia dell’ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino.
Redazione Irpinia
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