Attacco hacker a Facebook, disconnessi in 90 milioni. Zuckerberg: “Problema risolto”

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“Il problema è stato risolto ieri sera e stiamo prendendo misure precauzionali per coloro che potrebbero essere stati colpiti”, scrive Mark Zuckerberg. Di sicuro è stato uno degli attacchi più gravi subiti da Facebook, quello che sarebbe cominciato a palesarsi lo scorso 16 settembre.

Gli aggressori, o l’aggressore, sono entrati in possesso delle informazioni di milioni di account. Secondo il blog ufficiale della compagnia, la vulnerabilità ora è chiusa e il problema segnalato alle autorità come impongono le normative europee. Più di 90 milioni di utenti sono stati costretti a disconnettersi venerdì mattina, misura decisa per mettere di nuovo al sicuro gli account compromessi.

Il New York Times, fra i primi ad aver dato la notizia, parla di 50 milioni di profili colpiti direttamente. “Non sappiamo ancora se questi account sono stati utilizzati in modo improprio. Continueremo ad indagare e vi aggiorneremo quando ne sapremo di più”, aggiunge Zuckerberg.

 La falla era nella funzione “Anteprima del mio profilo” accessibile attraverso la voce “Visualizza come” nel Registro delle attività. Consente di poter guardare la propria pagina come la vedono gli altri per esser certi ad esempio che non vi siano informazioni private accessibili. Facebook, per correggere l’errore, avrebbe disconnesso prima le 50 milioni di persone colpite direttamente dall’attacco, poi altri 40 milioni di utenti che hanno usato di recente quella funzione. Funzione che al momento è stata disabilitata.