Atripalda – Il Comune di Atripalda ha sospeso il servizio di mediateca per mancanza di fondi. E non poche sono state le rappresentazioni di disapuunto. “Questa scelta provoca in noi, socialisti atripaldesi, un profondo senso di rabbia ed amarezza. Il servizio di mediateca fu una conquista dei tanti giovani concittadini che vedevano e sognavano la possibilità di potersi informare, studiare e relazionarsi attraverso la rete-globale”. Recita così la nota a firma di Dimitri Musto, portavoce del Nuovo Psi di Atripalda. “La scelta dell’amministrazione di procedere a tagli di spesa iniziando da un servizio di cultura la dice lunga sul concetto che i nostri amministratori hanno proprio della “cultura”. E’ noto a tutti, non a caso, che dove ci siano situazioni finanziarie critiche, effettuare tagli sulla cultura e sulle politiche giovanili è una delle ultime procedure che un’amministrazione comunale mette in atto. I nostri amministratori comunali, invece, cosa fanno? Non difendono la condizione culturale dei nostri giovani, la tagliano e questo perchè le risorse finanziarie sono state sperperate con l’irresponsabilità di tanti assessori e consiglieri comunali”.
Redazione Irpinia
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