Atripalda – Udeur ago della bilancia. Il Campanile atripaldese si candida ad essere l’elemento di equilibrio nella precaria cornice di centrosinistra che continua ad arrancare in cerca di unità. L’incontro, del tutto informale, tra il segretario cittadino della Margherita di Atripalda, Lello La Sala, e il portavoce dell’Udeur, Emilio Moschella, ha gettato le basi per una eventuale intesa che abbia come prerogativa il rispetto delle linee programmatiche e l’assicurazione di una guida politico-amministrativa garante della coalizione. “L’Udeur – spiega il consigliere atripaldese Emilio Moschella – intende contribuire alla costruzione di un centrosinistra autorevole e qualificato, evitando facili imparentamenti con liste civiche. Ciononostante intendiamo rivendicare la nostra identità e visibilità all’interno della coalizione a fronte dell’impegno politico che il partito ha profuso in questi anni sia a livello nazionale che provinciale”. Prerogativa ‘scortata’ da una clausola imprescindibile: “Il futuro sindaco dovrà garantire equilibrio e fiducia ad un’alleanza che negli ultimi cinque anni ha lasciato molto a desiderare”. Il primo cittadino uscente Carmela Rega intanto fa sapere di essere disponibile al bis… a due condizioni: “Solo se il centrosinistra si presenterà compatto – spiega la Rega – e sarà animato dallo stesso spirito di servizio, sarò disposta a ricandidarmi. Altrimenti mi farò da parte”. Dichiarazioni che suscitano le perplessità di Moschella. “La logica vorrebbe che un sindaco al primo mandato si ripresentasse all’elettorato. A patto che abbia conquistato il consenso sul campo. Il sindaco Rega, invece, in questa legislatura è stata prigioniera dei partiti. Il risultato? Un’amministrazione assente sui temi caldi dell’attualità: sociale, ambiente, vivibilità. E il fallimento non è da ricondurre solo al capitano, ma all’intera squadra”. Sulle possibilità di un ritorno alle origini di Gerardo Capaldo, l’esponente Udeur afferma: “Capaldo sarebbe l’unico elemento di congiunzione all’interno di un centrosinistra che fa acqua da tutte le parti. Una persona dal notevole spessore politico ed umano. Insomma… la differenza”. E sulle recenti frizioni tra Ds e Margherita precisa: “Si sono tanto amati… torneranno a farlo”. (di Marianna Morante)
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