Si scaldano i motori per le elezioni comunali di Atripalda. Se nel campo del Centrosinistra c’è da chiarire la diatriba interna al Partito Democratico, con l’attuale fascia tricolore Paolo Spagnuolo ed il vicesindaco Luigi Tuccia che ambiscono a correre come candidato sindaco della lista di partito, ha tutti i crismi dell’ufficialità una compagine civica che correrà alle prossime Amministrative in nome di molte sensibilità.
Tra queste c’è l’ex consigliere provinciale Vincenzo Moschella che ha chiesto pubblicamente di unire diverse sensibilità per il bene della cittadinanza.
“Ho chiesto uno sforzo per superare gli steccati ideologici e di partito – dichiara Moschella a Irpinianews – ho chiesto di dare linfa vitale ad una lista civica, la scelta migliore per il riscatto di Atripalda. Domenica sono stato all’Assemblea pubblica per presentare il famoso documento, il cosiddetto listone, c’erano diverse sensibilità, una parte di Pd, qualcun altro che viene da un’esperienza diversa, anche di Sinistra, liste civiche, amministratori che hanno deciso di mettere da parte l’appartenenza ideologica nell’interesse della comunità.”
Moschella non commenta l’ingresso nel Pd dell’attuale fascia tricolore Spagnuolo:
“Non sono abituato a guardare in casa altrui, quello che accade nel Pd mi interessa poco. Il sindaco dovrebbe dar conto della gestione amministrativa di questi 5 anni, non del partito che eventualmente rappresenterà.
L’ex consigliere provinciale non esclude una possibile candidatura a sindaco:
“Stiamo in fase di discussione. Non la escludo ma non dipende da me. Decideranno i cittadini.”