Atripalda – Finanza derivata: Laurenzano alla Corte dei Conti

Atripalda – “Il nostro Comune ha provveduto a salvaguardare gli equilibri di bilancio adottando misure, quali ad esempio l’adeguamento delle tariffe della Tarsu all’intero costo già dal 2008, che vanno nel senso di un recupero di liquidità tale da diminuire il ricorso alle anticipazioni”, è uno dei passaggi della lettera di risposta che il primo cittadino Aldo Laurenzano ha inviato alla Corte dei Conti. La sezione regionale di controllo per la Campania, infatti, aveva scritto all’Amministrazione comunale di Atripalda, chiedendo chiarimenti e delucidazioni sul ricorso dell’ente a strumenti di finanza derivata e alle anticipazioni di cassa. “Abbiamo fornito una serie di informazioni alla Corte dei Conti nel corso di questi mesi per garantire massima collaborazione e trasparenza sul nostro operato – afferma il sindaco – illustrando le operazioni e il tipo di gestione finanziaria che stiamo attuando e che rispettano, come la stessa Corte ha riconosciuto a proposito delle anticipazioni di cassa, il limite fissato dalla normativa vigente. Oltre all’adeguamento della Tarsu, infatti, ci siamo prefissati una revisione straordinaria dei residui che verrà effettuata preliminarmente all’approvazione del rendiconto per l’anno 2008. E’ chiaro che abbiamo dovuto fronteggiare anche un naturale rallentamento delle attività dovuto al passaggio delle consegne al vertice dell’Ufficio Ragioneria, nonché al cambio del revisore dei conti per la naturale scadenza del doppio mandato”. La Corte dei Conti esaminerà la situazione del Comune di Atripalda nel corso della riunione del prossimo mese. “La situazione del nostro ente è identica, se non migliore, a quella di tantissimi altri comuni campani che hanno utilizzato gli strumenti dell’anticipazione di cassa e della finanza derivata per far quadrare i conti e che saranno discussi sempre nel corso della riunione della Corte – continua Laurenzano – tuttavia, come gli atripaldesi sanno, abbiamo già provveduto all’estinzione dei contratti Swap siglati nel 2004. E’ chiaro – conclude – che la situazione finanziaria dell’Ente non è certamente delle migliori ma, pur nelle difficoltà, riusciremo ad approntare il nuovo bilancio di previsione. Da questo punto di vista è fondamentale il lavoro, il controllo e i suggerimenti che la Corte dei Conti ci ha fornito e ci fornirà nei mesi avvenire”.