Atripalda – Lo scontro è aperto tra la dirigenza del Consorzio Agrario di Atripalda e il Tribunale di Salerno, che ha bloccato l’omologazione del concordato preventivo. Con questa pratica giuridica potevano esser risanate le sorti della struttura e salvare dipendenti ed indotto, che ora si ritrovano nella piena ansia sociale e mobilitazione.
Il commissario liquidatore Giovanni Tomo, dopo un incontro col personale di Via Pianodardine, ha provveduto a chiudere le 11 agenzie di cui 6 operanti sul territorio irpino.
Secondo il commissario Tomo, il Tribunale di Salerno avrebbe commesso un errore “banale”, sottoponendo a prescrizione la proposta di concordato; ma una norma del 2009 inerente a tale fattispecie, non prevederebbe termini di prescrizione per i consorzi, data la loro funzione sociale volta alla fornitura di beni o servizi utili per l’attività imprenditoriale agricola o per la commercializzazione delle loro produzioni.
Ecco la motivazione della richiesta d’appello avanzata dalla dirigenza affinchè non vada vanificato il risanamento, avviato dal liquidatore Tomo e che stava risollevando la situazione economica del Consorzio sorto agli inizi del ‘900 e riferimento importante per il settore agricolo di tutto il territorio campano.
Redazione Irpinia
Testata giornalistica registrata al tribunale di Avellino con il n. 422 del 21.5.2014
- Redazione – Via Dell’Industria snc – Pietradefusi (AV)
- 082573384
- redazione@irpinianews.it