Ato Rifiuti, sindaci ratificano la lista unica. Polemiche in Forza Italia

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Ferruccio Capone

La deadline del voto per l’Ato Rifiuti di Avellino è fissata per le ore 18 di oggi quando i sindaci afferenti all’ambito irpino avranno deciso quanti e quali saranno i nomi dei 12 neo consiglieri.

L’esito, come noto, è già scontato in virtù dell’intesa tra i partiti principali (Pd, Udc, Forza Italia e Scelta Civica) che ha portato all’iscrizione di una sola lista in campo (formata da 5 membri al Pd, tre all’Udc, due a Forza Italia e altrettanti a Scelta Civica).

Ma le polemiche non mancano.

Bassa l’affluenza dei sindaci al voto questa mattina.

Questa mattina è stato il sindaco di Montella Ferruccio Capone a criticare l’individuazione dei due candidati forzisti (il sindaco di Savignano, Fabio Della Marra, e Giovanni D’Ercole, esponente del movimento Primavera Irpinia e delegato dal sindaco di Ariano, Domenico Gambacorta).

Proprio al numero uno di Palazzo Caracciolo sono indirizzate le maggiori accuse da parte del collega sindaco di Montella (che voterà scheda bianca): “Non si capisce perché un’alleanza istituzionale debba essere realizzata senza la condivisione dei sindaci. Noi amministratori di Forza Italia non siamo stati convocati, il presidente Gambacorta ed il senatore Cosimo Sibilia, ci diano delle spiegazioni”.

Sul punto Gambacorta ha replicato: “Il sindaco Capone è libero di votare per chi vuole, ma i Comuni sono stati tutti ascoltati e hanno firmato per la proposta del sindaco di Savignano che, ricordo, era già nel precedente Consiglio d’Ambito e, lo ricordo a tutti, a Savignano c’è anche l’unica discarica provinciale in funzione. D’Ercole è stato delegato dal Comune di Ariano, in questo caso non credo proprio di dover chiedere il permesso a nessuno”.