Assistenza domiciliare in Commissione. Cgil:”Si usi fondo emergenze”

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Si è svolta questa mattina la prevista audizione presso la Commissione Trasparenza della Regione Campania in merito alla vicenda del taglio dell’assistenza domiciliare integrata ed oncologica. Alla presenza dei consiglieri regionali Rosetta D’AMELIO e Pietro FOGLIA, il presidente Nicola CAPUTO ha ascoltato la delegazione della CGIL composta dal segretario generale Enzo PETRUZZIELLO, dal segretario generale della FP CGIL Marco D’ACUNTO, dalla dottoressa Cinzia DE LUCA e dalla signora Lucia ADABBO. Erano altresì presenti il dottore Stefano La Verde, in rappresentanza dei sindaci della provincia di Avellino ed il dottore Michele Ciasullo, in rappresentanza dell’Ordine dei Medici.
E’ toccato a Marco D’Acunto rappresentare la vicenda partendo dai numeri dell’assistenza, rappresentando che, dati Asl alla mano, per arrivare al 4,5% dei casi trattati in ADI l’Asl di Avellino avrebbe dovuto arrivare ad un numero superiore alle 3.800 unità e che era stato lo stesso direttore generale dell’Asl in una nota dell’8 agosto 2012 a chiedere la sollecitazione dei medici di medicina generale per la tempestiva immissione in domiciliare dei pazienti aventi titolo.Ha confermato, poi, che al 22 novembre 2013 erano stati avviati in ADI 1572 pazienti dei quali successivamente al 22 novembre 890 risultano dimessi (una cifra superiore al 56%). La dottoressa De Luca ha rappresentato il disagio di pazienti ed operatori i quali, tutti, si sono ritrovati senza alcun preavviso senza l’assistenza mentre gli operatori hanno continuato a recarsi sui posti di lavoro non essendo stati avvisati in alcun modo. Significative sono state le storie di alcuni pazienti raccontate dalla dottoressa De Luca come quella, personale, riportata dalla signora ADABBO.
Il dottore La Verde ha ribadito quanto già espresso al tavolo della Prefettura, rappresentando che, dopo una verifica effettuata, i dati sull’assistenza comunicati dalla CGIL sono quelli attendibili e chiedendo un impegno preciso alla Commissione di sollecitazione del presidente della Giunta regionale per risolvere la questione. Il dottore CIASULLO ha rappresentato le difficoltà per questa provincia vista la modalità di distribuzione dei budget da parte della Regione Campania che non tiene conto del fattore età, penalizzando oltremisura il territorio di Avellino. Ciasullo, non nascondendo le difficoltà del sistema, ha proposto la costituzione di una conferenza integrativa composta da asl e parti sociali per un confronto continuo e serrato che possa traguardare la crisi che si è verificata con il taglio dell’assistenza, in una opportunità
Enzo Petruzziello ha stigmatizzato l’assenza di qualsiasi rappresentante della Regione Campania ed ha chiesto il ripristino ad horas dell’assistenza utilizzando il fondo speciale per le emergenze; proposta immediatamente sostenuta dagli onorevoli presenti. Il Presidente della Commissione ha chiuso i lavori annunciando che stesso nella mattinata avrebbe inviato un sollecito al presidente Caldoro affinchè si potesse rirpistinare immediatamente l’assistenza domiciliare in provincia di Avellino utilizzando i fondi previsti per le emergenze.
La CGIL e la FP CGIL confidando in una immediata attivazione di tutti quanti preposti annunciando che su tale vicenda la guardia non sarà mai abbassata.

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