Una competenza professionale, uno strumento scolastico educativo sanitario aziendale: questo è il counseling… “… prima di tutto una relazione interpersonale e consiste relativamente poco in una tecnica o in una teoria o in una ideologia… il cliente fa l’esperienza più piena e più valida di una libertà completa e assoluta. Egli determina, cioè sceglie, la linea di condotta… che sembra permettergli la soddisfazione profonda dei suoi bisogni più fondamentali…”.
E questo è uno dei molteplici servizi forniti da Aspic Avellino.
L’Aspic, fondata a Roma nel 1988 da Edoardo Giusti e Claudia Montanari, psicoterapeuti di fama riconosciuta a livello europeo, è una moderna organizzazione, nata con l’intento di promuovere il sapere psicologico oltre i confini del mondo accademico.
Durante questi 20 anni di attività ha organizzato su tutto il territorio nazionale l’attivazione di sedi territoriali al fine di promuovere: formazione, aggiornamento, specializzazione, perfezionamento, qualificazione, riqualificazione e promozione della salute come strumento di prevenzione del disagio.
Gli alti standard della formazione raggiunta hanno consentito di organizzare, in collaborazione con enti pubblici, progetti formativi.
In molti Comuni, Asl e Poli Didattici sono stati attivati centri di ascolto, sostegno ed orientamento che hanno avviato, sostenuto, e permesso un efficace miglioramento dei servizi del territorio.
“Essere umani significa interagire con le altre persone. A volte quando entriamo in rapporto con gli altri, ci sorge spontaneo il desiderio d’essere d’aiuto. Sembra non esserci nulla di più semplice ed elementare, eppure spesso non sappiamo come fare: desideriamo aiutare, dare conforto, sostegno, aiuto intelligente, ma non sappiamo come.
A volte interveniamo in modo precipitoso con suggerimenti, oppure cerchiamo di tirar su il morale, minimizzando la difficoltà altrui; oppure ancora raccontiamo alla persona che soffre le nostre esperienze, dando per scontato che siano uguali.
Con nostro grande disappunto tali strategie fanno ammutolire o arrabbiare l’altra persona.
Eravamo davvero intenzionati ad alleviare la sua sofferenza e invece ci accorgiamo di avere peggiorato le cose! Con l’esperienza si impara la prima regola: per poter essere utili agli altri dobbiamo cominciare a lavorare con noi stessi.
Per poter arrecare beneficio agli altri, dobbiamo prima di tutto occuparci della nostra confusione, della nostra mancanza di fiducia e di consapevolezza, della nostra paura del dolore.
L’aiuto più prezioso che possiamo dare inizia da parte nostra con la capacità di esserci”.
In questo contesto si inserisce il CAO che si propone come punto di incontro, come luogo protetto ed accogliente per tutti coloro che trovandosi in un momento difficile cercano una risorsa per recuperare le proprie.
Redazione Irpinia
Testata giornalistica registrata al tribunale di Avellino con il n. 422 del 21.5.2014
- Redazione – Via Dell’Industria snc – Pietradefusi (AV)
- 082573384
- redazione@irpinianews.it