Asm Pianodardine, la tensione tra gli operai cresce

Situazione sempre più difficile per gli operai dell’Asm di Pianodardine. L’incontro con i sindacati e la parte politica è servita solo per un confronto franco e non privo di tensione. Tutti si attendevano la presenza dei rappresentanti regionali ma c’erano solo Pietro Foglia e un collaboratore di Rosetta D’Amelio. “Mi sembra assurdo – ha precisato in un passaggio il segretario della Uilm Gaetano Altieri, presente al fianco dei segretari di Fiom Cgil e Fismic, Sergio Scarpa e Giuseppe Zaolino – che i nostri consiglieri debbano essere invitati e sollecitati. Siamo da settimane davanti i cancelli della fabbrica, ma nessuno sembra accorgersene”. Pietro Foglia che non si è sottratto al confronto ha annunciato che tenterà di convincere Caldoro ad occuparsi della faccenda. “Le polemiche servono a poco, soprattutto in certi frangenti. Per sperare in una soluzione positiva sarebbe necessario il coinvolgimento anche della Fiat”. In gioco c’è il futuro di 132 lavoratori, sempre più preoccupati dopo l’avvio della procedura di mobilità.