Asl Av2 – Legge dignità sociale: D’Amelio e Landolfi a confronto

0
171

Avellino – L’integrazione sociosanitaria come sfida per fare sistema e per garantire la salute ai cittadini. Questi gli obiettivi che la Asl Avellino 2 si propone di realizzare e che ha esposto nel corso della prima Conferenza sull’Integrazione Sociosanitaria, che si è svolta ad Avellino. Alla conferenza hanno partecipato sindaci, medici di medicina generale, operatori sanitari e sociosanitari, rappresentanti di associazioni di volontariato, di organizzazioni sindacali e dei Piani di Zona, i quali hanno contribuito al dibattito con idee e proposte mirate all’ottimizzazione delle risorse e al miglioramento della rete assistenziale. La Asl Avellino 2, come ha ricordato il direttore generale Roberto Landolfi, pone al centro della sua azione il rafforzamento della rete di servizi integrati, così da rendere più efficienti le prestazioni sociosanitarie sull’intero territorio di competenza. Pertanto, è necessario individuare un percorso di analisi capace di coinvolgere il maggior numero di soggetti possibili nella rilevazione dei problemi percepiti nel contesto sociale, così da migliorare competenze e servizi diversi grazie all’unitarietà e alla globalità degli interventi, e per affrontare in modo integrato i fattori sanitari e sociali della salute. Le conclusioni sono state affidate alla dottoressa Rosa D’Amelio, assessore regionale alle Politiche sociali, che ha illustrato i punti fondamentali della Legge sulla Dignità Sociale, recentemente varata dal Consiglio regionale. Con la nuova normativa, che introduce linee precise per una effettiva integrazione sociosanitaria, la Regione Campania si impegna in tre anni a coprire tutte spese dei livelli essenziali di assistenza, così da permettere la realizzazione di programmi di eccellenza per i cittadini bisognosi. E proprio la provincia di Avellino, recependo appieno i dettami della Legge sulla Dignità Sociale, può diventare un punto di riferimento nell’intero Mezzogiorno nell’ambito dell’integrazione sociosanitaria.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here