ASL AV/1 – La Fials chiede l’applicazione di eque norme contrattuali

In una nota inviata al Direttore Generale dell’ASL Av/1 di Ariano Irpino, Dr. Luigi Giordano, la Segreteria Provinciale della FIALS, il Sindacato degli Operatori della Sanità, ha chiesto con urgenza l’applicazione di tutte le norme contrattuali disattese dalla precedente gestione amministrativa. “Sono anni che i Lavoratori dell’Azienda Sanitaria dell’Alta Irpinia attendono l’applicazione delle norme contrattuali del Ccnl 2002-2005, contratto già scaduto da oltre due anni – dice il Segretario Provinciale Lucio De Vincentis – Qualcosa dalla precedente gestione è stata fatta, ma in netta difformità rispetto alle regole dettate dal Contratto Nazionale. Applicazioni difformi che tra l’altro hanno creato discriminazioni insanabili tra le varie Categorie di Lavoratori “. L’associazione, dunque, chiede all’attuale Direttore Generale di correre con urgenza ai ripari. “Sappiamo che il primo anno di attività è servito al nuovo Manager dell’Asl AV/1 per rendersi conto della disastrosa eredità lasciatagli dal suo predecessore e per sanare le situazioni più urgenti – continua il Segretario Provinciale Lucio De Vincentis – Di ciò ne siamo consapevoli, ma conoscendo l’esperienza e la cultura manageriale del dottor Luigi Giordano riteniamo che, ora, sia giunto il momento di dare uno sguardo anche al contratto di lavoro, per porre il personale interno sullo stesso piano dei dipendenti delle altre due Aziende Sanitarie che operano in provincia”. La Segreteria Fials ha posto sul tavolo della Direzione Generale i cinque punti ritenuti prioritari: partendo dalla quantificazione esatta dei fondi 2008 (ex artt. 29, 30 e 31) e dei residui anno 2007, al fine di procedere finalmente all’attribuzione della fascia economica superiore a tutto il personale avente diritto, chiede l’emanazione dei bandi per l’espletamento delle selezioni interne verticali ed orizzontali, al fine di consentire il passaggio alla Categoria Superiore o ad altro ruolo dei lavoratori che non hanno ancora beneficiato dell’applicazione degli ex artt. 18 e 19 (Personale Amministrativo, Sanitario e Tecnico, con la dovuta attenzione per gli Ausiliari da trasformare in Operatori Socio Sanitari). Ed ancora, partendo dalla revisione degli istituti “Coordinamento e Posizioni Organizzative”, al fine sia di verificare l’effettivo svolgimento di tali funzioni, sia di consentire l’attribuzione degli incarichi a chi, pur avendo le carte in regola, è stato ignorato, la Fials chiede l’erogazione del buono mensa con soppressione della pausa, alla pari di quanto già viene applicato da altre Aziende Sanitarie. Infine, la Fials Confsal chiede una corretta regolamentazione dell’orario di servizio e dei turni, che ancora oggi vengono imposti ad una parte del Personale Ospedaliero in modo difforme, al fine di salvaguardare la salute e lo stato psichico dei singoli Operatori periodicamente danneggiati. “La urgente necessità di chiedere al Direttore Generale dell’Asl AV-1 la risoluzione di tali problematiche è scaturita dall’essere venuti per caso a conoscenza della elaborazione da parte dell’Ufficio competente di una bozza di contratto collettivo integrativo aziendale 2002-2005, da sottoporre in un prossimo incontro all’approvazione della Delegazione Trattante – conclude il Segretario De Vincentis – Riteniamo l’iniziativa totalmente anomala, sia perché arriva in notevole ritardo, sia perché non ci troveremmo nelle condizioni di poter sottoscrivere un atto che sanerebbe tutto ciò che è stato già realizzato, in netta difformità rispetto alle norme vigenti, dalla precedente Direzione Generale. Considerato, inoltre, che vari istituti contrattuali 2002-2005 sono già stati applicati, anche se in difformità, ribadiamo la necessità che si proceda con urgenza a realizzare i punti suesposti per chiudere definitivamente con il passato. Per la realizzazione del primo Contratto Collettivo Integrativo Aziendale, l’Asl AV-1 dovrà essenzialmente attendere l’approvazione del nuovo CCNL 2006-2009”.