Asilo nido, il comune di Avellino interrompe la gestione diretta del servizio. Protesta la Cgil

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“L’Amministrazione commissariale conferma, per il tramite di una sua delegazione, la precipitosa ed ingiustificata volontà di voler chiudere l’asilo nido comunale già espressa nella delibera commissariale n. 31 del 26/03/2019”. Lo dichiara il segretario generale della Fp Cgil, Licia Morsa.

“Troppo costoso e basta, questa l’unica motivazione portata al tavolo – continua il comunicato -. Nessuna valutazione sui mancati investimenti negli anni, nessuna volontà di cercare di rilanciare il servizio, anche con la razionalizzazione del personale amministrativo che presta servizio presso l’asilo nido e nessun incremento numerico del personale educatore al fine di meglio rispondere alle istanze  inevase delle famiglie che richiedono il servizio”.

La Fp Cgil contesta il fatto che non ci sia “nessuna menzione su eventuali finanziamenti previsti per la gestione diretta di tale servizio, nessun piano strategico, nessuna progettazione, si mira ad introiti facili come il compenso derivante dalla semplice locazione dell’immobile, senza considerare con la dovuta sensibilità all’erogazione di un  servizio pubblico locale a domanda individuale di così fondamentale impatto sociale”.

Per la Funzione Pubblica Cgil la scelta “è squisitamento di tipo politico. capire che tipo di amministrazione e quali i servizi pubblici locali a domanda individuali si intende erogare con gestione diretta. Non sarà di certo la dismissione dell’asilo nido comunale a risanare le casse del comune, piuttosto la chiusura finirà per distruggere ulteriormente ciò che rimane dei servizi sociali a supporto delle famiglie”.

Il segretario Morsa invita i candidati alla guida del Comune di Avellino a voler far conoscere “cosa pensano dei servizi pubblici locali a domanda individuale ed in particolar modo cosa pensano del futuro dell’asilo nido comunale, materia che si troveranno immediatamente ad affrontare”.