Asi, Solofra Service replica a Tesi

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La Solofra Service Srl, società che gestisce il complesso Asi di via Melito replica alle dichiarazioni fatte dagli associati Tesi. Così nella nota:

A proposito dell’articolo apparso su varie testate giornalistiche provinciali in merito alla domanda che si pone l’ associazione Te.si ( nell’area ASI giocano i Bimbi) che ringraziamo, senza alcuna polemica, per le proposte ed i suggerimenti e soprattutto per l’attenzione che, da un po’ di tempo, affettuosamente ci concedono attraverso i giornali. Ci piace ricordare che, in un recente passato, avevamo invitato la dirigenza dell’Associazione o tutti gli associati ad un incontro presso la nostra sede per poter discutere dei nostri progetti, delle nostre realizzazioni o soprattutto dello sviluppo armonico ammagliato alla realtà che ci circonda anche e soprattutto con l’aiuto delle competenze e della storia che ogni membro di questa importante Associazione porta con sè nell’esercizio della professione, diciamo che le attività che la nuova iniziativa ha messo in campo non è altro che la continuazione dei momenti ludici e di festa che sino all’altro ieri e dal 2001 si sono sempre tenute presso il ristorante/bar del centro ASI. Tale attività non è altro che l’evoluzione aggiornata con momenti di spensieratezza adeguata all’avanzamento tecnologico di tutte le attività umane. Solo per questo motivo la cosa ci ha alquanto sorpreso. Ultimamente, il Centro ha contribuito alla realizzazione di uno dei più grandi impianti fotovoltaici d’Europa: ospita i magazzini doganali, abbiamo tra gli affittuari commercialisti, ingegneri e geometri, avvocati, esperti in informatica, confezionisti, commercianti di pelli grezze e finite, nonché un punto di ristoro”.

“Spesso ci siamo chiesti: cos’altro dobbiamo mettere? Stiamo anche pensando a soddisfare alcune richieste per feste, sponsali e sfilate di abiti da sposa (a titolo gratuito?). Ci intristisce allorquando, per una rivendicazione circa l’aggiornamento del Piano Regolatore ASI a cui il Presidente dott. Belmonte non solo ha rivolto tutta la sua attenzione ma è anche in uno stato avanzatissimo, si disconosce che la Regione Campania e precisamente la III Commissione Consiliare Permanente “Attività produttive – Programmazione,Industria,Commercio,turismo,Lavoro e altri settori produttivi in data 18 Aprile 2013 nella seduta n. 79 (relatore il cons. Pietro foglia) ha approvato il testo della Proposta di legge: Assetto dei Consorzi per le aree di sviluppo industriale”. Ci intristiamo ancora di più allorquando ci “si stupisce” invece di gioire per l’apertura di (non nuova) ma ampliamento di attività all’interno del centro. Ci stupiamo ancora di più allorquando si afferma “che molte persone, tolte le maschere dell’appartenenza, stiano riorganizzando i loro pregiudizi”, forse è un intercalare giornalistico, non pensiamo che i Professionisti che compongono l’associazione Te.si arrivino a pensare che i nostri sforzi quotidiani siano improntati all’ipocrisia e alla cattiveria. Non lo pensiamo e non ci piace pensarlo”.

“Poichè riteniamo di non essere stati,sino ad oggi, capaci di chiarire alla cittadinanza ed ai Professionisti la natura del Centro ASI, per questo motivo crediamo fare cosa gradita chiarire la natura dell’area sul quale insiste tale centro. Il Centro Servizi ricade nella zona di attrezzature pubbliche disciplinata dal P.R.T. dell’agglomerato industriale di Solofra,approvato con D.P.G.R. n. 731 del 28.05.1974, n. 5536 del 03.09.1979, n. 7260 del 16.06.1980,n. 9974 del 04.06.1971, n. 10664 del 24.06.1981, n. 7296 del 26.10.1989 e n. 8844 del 29.09.1995, ed è destinata ad ospitare servizi di pubblica utilità rivolti a soddisfare le esigenze dell’agglomerato stesso e della comunità residente. La relazione del P.R.T. medesimo, allegato n. 9, paragrafo 3.2.2, così recita: “ 3.2.2. Zona di attrezzature pubbliche ( ettari 4,37) Page 2 Detta zona in oggetto è destinata a ospitare servizi di pubblica utilità particolarmente rivolti a soddisfare esigenze dell’Agglomerato; in essa pertanto troveranno luogo ad esempio: Il Centro direzionale dell’agglomerato; il pronto soccorso;Il Centro ustionati ed eventualmente un poliambulatorio, il centro assistenziale O.N.M.I., centro di consulenza aziendale, centro di assistenza sociale, aule didattiche, servizi generali ( stazione di rifornimento e servizio, ufficio PP.TT:, alimentari,credito,polizia, VV.FF., etc.).” Attualmente nelle aree del vigente P.R.T. indicate per l’insediamento e la realizzazione di aziende conciarie è consentito anche l’insediamento di altre attività industriali nonchè di attività collaterali. Queste aree, quindi, sono destinate ad attività industriali di trasformazione e beneficiano di tutte le agevolazioni che tali aree comportano proprio per la loro natura. Per poter inserire, in tali aree, attività previste nella zona di attrezzature pubbliche bisogna prevedere all’interno dell’area destinata ai processi industriali aree con destinazione precisa così come il centro ASI.

Grande rispetto per l’On.le Fiorentino Sullo e per gli anni 60 ma riteniamo che i politici che attualmente seguono le sorti del PRT di Solofra e non solo di Solofra hanno capacità umane, politiche e di conoscenze delle problematiche settoriali tanto quanto quelli di qualche anno fa. Anzi possiamo affermare,senza tema di smentita, che su più fronti si sta combattendo la battaglia in favore del rilancio del distretto industriale di Solofra e le problematiche solofrane sono nel cuore della Presidenza, dei dirigenti e dei responsabile del Consorzio ASI di Avellino. Per concludere ribadiamo di conoscere molto bene la canzone dei Righeira ma per chi ama veramente la gente, la propria città e la propria nazione ascolta di buon grado Gianni Morandi “ un mondo d’amore” dove regna la concordia e la collaborazione. Ciò detto ribadiamo di essere ben lieti di ospitare la dirigenza o tutti gli associati di Te.si presso di noi per un confronto franco, leale e cordiale. L’importante è guardarsi in faccia”.

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