Asa – Romano ritorna in sella e detta le condizioni

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Avellino – Fumata bianca all’Avellino Servizi Ambientali (Asa). Dopo settimane di polemiche e di andate e di ritorni, Angelo Romano torna al proprio posto. Di nuovo. Il CdA del Consorzio di viale Italia, riunitosi nel pomeriggio, ha confermato alla presidenza dell’azienda l’ex primo cittadino di Avellino, che a sua volta ha accettato l’incarico, in virtù della mozione di sostegno firmata unanimemente dai sindaci afferenti all’assise del Cosmari Av1.

“Sono lusingato e intimamente colpito dagli attestati di stima e fiducia che i sindaci dell’assemblea del Cosmari hanno voluto esprimere nei confronti della mia persona e del mio operato alla guida dell’Asa”. Così il presidente della società di viale Italia si è espresso a seguito della nomina.
“Le indicazioni dell’assemblea dei sindaci del Cosmari, riunitasi a palazzo di città, gli inviti accorati che mi sono giunti da più parti – spiega Romano – mi impongono, per spirito di servizio e sacrificio ed amore verso la città di riprendere la guida dell’Asa, per la quale negli ultimi anni mi sono speso, nel pieno rispetto dei principi di moralità e trasparenza. Recepisco in pieno le indicazioni derivanti dall’assemblea dei sindaci e dal primo cittadino di Avellino, che altro non sono quelle che io stesso avevo voluto sollecitare prima delle mie dimissioni. Ritengo doveroso, a questo punto, proseguire l’opera bruscamente interrotta, in una delicata fase di transizione e di passaggio di consegne.
Il mio nuovo mandato non potrà prescindere da tre priorità che vanno perseguite con decisione e determinazione.
La pubblicizzazione dell’Asa S.p.A. con l’acquisizione dell quote azionarie in capo al privato, passaggio che dovrà avvenire in 60 giorni, come indicato dall’assemblea dei sindaci. Il blocco di ogni provvedimento volto a modificare la pianta organica dell’azienda in termini numerici e una immediata riorganizzazione logistica della stessa, che prenda le mosse dall’individuazione di un’area o di una struttura confacente alle esigenze dell’Asa S.p.A., mediante un percorso ad evidenza pubblica, come ribadito dall’assemblea dei sindaci. Sono queste le tre direttrici lungo le quali intendo proseguire il mio operato nella gestione dell’Asa, spero con il sostegno di tutta la rappresentanza pubblica in consiglio di amministrazione e se possibile attraverso una politica collegiale e di confronto sereno e trasparente in seno al CdA tutto. Considero il mio impegno alla guida dell’Asa S.p.A. una missione a termine, fin quando non sarà definito il nuovo quadro legislativo di riferimento relativamente alla gestione del ciclo integrato dei rifiuti e fin quando non sarà completato il percorso di trasferimento di tutte le competenze ad esso relative, nella società provinciale di nuova costituzione”.
Il presidente Angelo Romano, inoltre, intende ha ringraziato gli attori istituzionali e politici, che in questi giorni si sono impegnati per un componimento delle lacerazioni: “Mi preme ringraziare, inoltre, quanti in questi giorni, con particolare riferimento alla segretaria provinciale del Pd ed al responsabile degli enti sovracomunali del Pd, Caterina Lengua e Lello De Stefano, si sono impegnati a ridefinire un nuovo quadro di relazioni e confronto, avendo anche compreso le motivazioni che mi hanno spinto a prendere le distanze dal Partito democratico, in un momento di amarezza e sconforto”.

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