Arresti Graziano, Colucci: “Conferma dell’impegno delle Istituzioni”

“L’operazione portata a termine dai Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino attesta – ha affermato Pasquale Colucci, del Presidio del Vallo di Lauro dell’associazione Libera – laddove ve ne fosse ancora bisogno, la continuità e l’efficacia dell’impegno di magistratura e forze dell’ordine, nell’azione di contrasto alla criminalità organizzata, nel caso di specie al clan Graziano. Ma se essa suscita compiacimento, al tempo stesso chiama ancora una volta alle proprie responsabilità la società civile, i rappresentanti istituzionali locali, l’intera comunità, per avviare quella sorta di “riforma culturale” che il colonnello Sottile ha indicato come la vera strada da intraprendere per battere definitivamente i clan. Riforma che passa ovviamente attraverso una presa di posizione chiara e netta contro la camorra, l’avvio di un atteggiamento di collaborazione con le autorità, l’affermazione della legalità in tutti i settori dell’agire umano. Più volte in passato abbiamo sollecitato l’inizio di un tale cambiamento culturale e credo che sia l’ora di praticarlo concretamente, a partire da piccoli passi. Come ad esempio condividere e rendere concreti gli impegni assunti con il manifesto della legalità, proposto dall’associazione Libera e sottoscritto finora solo da due dei sette sindaci del Vallo: assicurare trasparenza nella gestione di appalti e nell’assegnazione di contributi, piccoli o grandi che siano; assumere il rispetto delle regole come condizione prioritaria in ogni campo di intervento della pubblica amministrazione. Lo so, potranno sembrare non piccoli passi ma cose grandi e non facilmente realizzabili, ma se già in occasione del prossimo e non augurato attentato incendiario, non fossimo costretti a leggere sui giornali per l’ennesima volta “la vittima ha dichiarato di non aver mai ricevuto minacce o ricatti”, staremmo già sulla buona strada”.