E’ un vero e proprio piromane l’autore del devastante incendio sul Vesuvio. L. O., un uomo di 24 anni di Torre del Greco, già noto alle forze dell’ordine, fa il macellaio e sembra sia da sempre ossessionato dal fuoco.
Nella notte, i Carabinieri della compagnia di Torre del Greco hanno dato esecuzione alla misura di custodia cautelare per incendio boschivo emessa dal gip di Torre Annunziata. L’uomo è stato identificato attraverso l’ausilio di telecamere di sorveglianza e attività di intercettazione ed è ritenuto responsabile della distruzione di più di 10mila metri quadrati di verde nel Parco nazionale del Vesuvio.
Ad incastrarlo i rilievi tecnici effettuati sul luogo dell’incendio dagli esperti dei carabinieri e una serie di preziose testimonianze raccolte dagli inquirenti, in un’operazione condotta dai militari dell’Arma diretti dal Capitano Emanuele Corda, in sinergia con i carabinieri forestali, che ha messo in evidenza l’ossessione del giovane per le fiamme, appiccate utilizzando un semplice accendino per dar fuoco ad alcuni cumuli di sterpaglie nella boscaglia di Torre del Greco. Addirittura l’uomo sarebbe rimasto ad assistere al propagarsi dell’incendio, mettendo a rischio la sua stessa abitazione.
Il piromane, che avrebbe agito da solo, adesso si trova nel carcere di Poggioreale sotto misura cautelare concessa a tempo di record. Dalle prime indagini non sarebbero emersi mandati o fini particolari per quello che appare come il gesto sconsiderato di un folle.