Arrestato dopo mesi di latitanza, si nascondeva a Montesarchio

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Sul suo capo pendeva un ordine d’arresto emesso il 26 ottobre dal Tribunale di Benevento e dal 22 novembre era stato dichiarato “latitante” dall’Autorità Giudiziaria sannita.

Si tratta di un 48enne di origini asiatiche, tratto in arresto in flagranza di reato l’ottobre scorso, nell’ambito di un’operazione eseguita dal Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Ariano Irpino nella Città del Tricolle contro il favoreggiamento e lo sfruttamento della prostituzione.

L’uomo era stato condannato agli arresti domiciliari, da quali era riuscito ad evadere dopo appena due giorni. Ma, nella mattina di ieri, è arrivata la svolta grazie all’attività dai Carabinieri della Compagnia di Ariano Irpino, che ha permesso di individuare e catturare il 48enne mentre era da solo a Montesarchio, alla guida di una Renault Scenic.

A carico dell’arrestato le prove schiaccianti di un’attività di sfruttamento che l’uomo promuoveva su alcuni siti internet, spesso utilizzati come bacheche di annunci a sfondo sessuale, sui quali comparivano fotografie di donne discinte che non lasciavano alcun dubbio sulla finalità degli incontri.

Nella casa di appuntamenti, i militari avevano trovato all’opera una 45enne ed una 65enne, anch’esse originarie della Repubblica Popolare Cinese. Coinvolti nelle indagini anche alcuni avventori che, discretamente avvicinati, non avevano fatto altro che confermare la natura delle prestazioni che si praticavano nell’appartamento.

Le indagini dei Carabinieri hanno permesso di risalire alle responsabilità a carico dell’uomo che aveva in locazione l’immobile e, all’insaputa dell’ignaro proprietario, avviato una casa di prostituzione. Nel corso del blitz nell’abitazione sono stati rinvenuti e sequestrati diversi oggetti pertinenti all’attività svolta, oltre ad un migliaio di euro in contanti.

Successivamente alla notifica del provvedimento restrittivo, l’arrestato è stato trasferito alla Casa Circondariale di Benevento.