Ariano – Una giornata con i ragazzi di San Patrignano

Ariano Irpino – Intesa tra S. Patrignano ed il Comune di Ariano Irpino per quanto riguarda l’ Attività di prevenzione rivolta agli studenti delle Scuole Superiori. L’11 aprile 3 classi del Liceo “P.P. Parzanese” sono state in visita presso la Comunità, una Comunità che ha fatto una scelta, la scelta dei valori, dell’umiltà, dello spirito di servizio e della passione per la vita. Andrea Muccioli ha commentato positivamente l’importante scelta politica dell’amministrazione con un Assessorato alla Lotta alle Tossicodipendenze. Grande plauso da parte di San Patrignano alle iniziative del Comune che ha puntato proprio sull’informazione ai ragazzi mostrando loro l’ esperienza del disagio giovanile che può portare alle dipendenze. “Il problema – dice uno dei 4 ragazzi che ha accompagnato gli studenti per l’intera giornata – non è la droga, ma è l’uomo… il suo essere …. le sue paure, le sue incertezze”. Condividere una giornata con la Comunità e con i ragazzi è stata un’esperienza indescrivibile per tutti i partecipanti: è un mix di sensazioni, di emozioni, di meraviglia per quanto e come gli stessi ragazzi della Comunità si impegnano al fine di recuperare la dignità persa durante lunghi anni di droga e alcool. Tutte le attività, a partire dai comuni gesti quotidiani (il consumare i pasti, i lavorare, il confrontarsi con gli altri) a quelli relativi alla produzione di vini, di prodotti quali formaggi, carne, olio, attività artigianali con il cuoio, il pellame, la tappezzeria vengono vissute attimo per attimo con amore e rispetto della vita. Gli allevamenti di cavalli, di cani e la gente, le persone, persone eccezionali che dopo anni di tossicodipendenza, senza esserne consapevoli, hanno riscoperto personalità eccezionali. Il responsabile della cantina ha illustrato la produzione dei vini, da come viene raccolta l’uva a come viene riposto il vino nelle botti interamente costruite dai ragazzi. Si è anche soffermato sulla degustazione prima di passare a raccontare sé stesso, come è entrato in Comunità 4 anni fa, le sue condizioni di totale distruzione sia fisica che mentale dovuta all’uso di droghe ed alcol, e quello che è diventato oggi “…. aveva 30 anni quanto è approdato a San Patrignano, ma 14 di cervello e lì è dovuto crescere, imparare delle regole alle mai accettate fino ad allora, ed oggi è il responsabile della produzioni dei vini di San Patrignano mettendo alla prova ogni giorno la sua sobrietà”.