Ariano Irpino – Stato di agitazione per gli avvocati del foro di Ariano Irpino: la decisione è stata assunta questa mattina nel corso dell’assemblea ed è stata deliberata all’unanimità in base ad una serie di richieste. Con delibera del 5 settembre, infatti, il Consiglio dell’Ordine aveva richiesto un urgente colloquio con il Presidente del Tribunale al fine di discutere ed avanzare proposte, in vista della ripresa delle attività. Il tutto prendendo atto del fatto che “l’organico dei Magistrati addetti al Tribunale, composto di 8 unità, risulta vacante di 2 unità per collocamento in quiescenza e trasferimento; che 3 magistrati risultano attualmente in congedo per gravidanza; che tali carenze determinano l’oggettiva difficoltà di funzionamento del Tribunale, tale, nonostante l’ausilio dei G.O.T., da far prevedere la paralisi totale delle attività giudiziali”. La Presidenza del Tribunale, ha provveduto dunque alla riorganizzazione dei ruoli e delle udienze “senza tuttavia sentire minimamente il Consiglio dell’Ordine, e così disattendendo la formale ed istituzionale sollecitazione avanzata dal Consiglio”. Il decreto in questione, infatti, non è assolutamente condiviso dalla Classe Forense, in quanto definito lacunoso, non risolutivo e di difficile attuazione. Gli avvocati, dunque, chiedono la revoca del decreto ed hanno aggiornato i lavori dell’assemblea alle 12.00 di domani.
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