Ariano – Solimine, Gli Enti montani saranno il faro del territorio

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Ariano Irpino – Nei prossimi anni le Comunità Montane svolgeranno il ruolo di faro per gli enti locali e noi dovremo lavorare per creare le condizioni che consentiranno il rilancio e lo sviluppo del territorio. Il nuovo Esecutivo, appena eletto con il voto favorevole del 95% dei consiglieri presenti in aula – afferma il presidente Giuseppe Antonio Solimine, confermato nella carica – sarà impegnato per sviluppare alcuni temi strategici che riguardano il rafforzamento della sinergia tra le amministrazioni locali e l’Ente montano, il potenziamento dei servizi pubblici, l’ampliamento delle attività a tutela del suolo, del sottosuolo e dell’ambiente in generale e il rilancio economico e sociale dell’area di nostra competenza. Le iniziative sono tantissime, perciò chiedo che ognuno faccia la sua parte per partecipare al processo di rinnovamento dei nostri centri abitati. La politica deve essere in grado di dare risposte alla collettività e non può rallentare il passo perché incalzata da questioni locali e personali, le quali sono importanti e possono concorrere allo sviluppo della società, ma a condizioni che vengano discusse nei partiti. In Consiglio c’è stata qualche sollecitazione e per quello che mi riguarda mi impegno affinché nessuno si senta escluso oppure marginale rispetto ad un percorso che desidero venga condiviso da tutti. Presidente, come intende rafforzare il rapporto con gli enti locali? Da anni stiamo lavorando allo sviluppo del progetto relativo alla organizzazione associata dei servizi comunali, che realizzerà la collaborazione e la cooperazione tra i Comuni, finalizzati al miglioramento di alcuni servizi, quali il catasto e gli interventi di Protezione civile. Alcune azioni saranno dedicate alla gestione delle strutture culturali, come musei e biblioteche. Le informazioni saranno disponibili in rete ed avranno l’Ente montano al vertice della piramide organizzativa. Si tratta di una operazione molto complessa, anche sotto l’aspetto tecnologico, che richiederà l’utilizzo di risorse umane professionalmente qualificate. La struttura interagirà con il nostro Centro antincendio boschivo, che è fornito delle più moderne attrezzature della tecnica per il monitoraggio del territorio e dell’ambiente. Centrale è il servizio di forestazione: grazie all’impegno della precedente Giunta siamo riusciti ad ottenere la stabilizzazione di circa 200 operai, che da anni attendevano di passare a tempo indeterminato, ma il personale dovrà essere riqualificato per adeguarlo alle caratteristiche del servizio, profondamente mutato nel corso degli anni. Vogliamo inaugurare un nuovo contratto di Azienda, che tenga conto del nuovo contratto di lavoro di categoria e delle novità introdotte dalla legge finanziaria. Si va verso l’ammodernamento degli uffici, allora… L’Ente continua il presidente procederà anche alla riorganizzazione degli uffici, prevedendo la profonda revisione della dotazione organica per l’introduzione di nuove figure professionali, di cui attualmente non disponiamo. Sul piano giuridico dovremo adeguare lo Statuto ed i Regolamenti al Testo Unico Enti Locali n. 267/2000. In sede regionale stiamo discutendo le proposte di modificazione della legge 6/98, che riguardano il rafforzamento dell’Ente quale soggetto di programmazione del territorio secondo gli indirizzi previsti dai fondi strutturali 2007/2013. Per questa ragione stiamo intensificando i rapporti di relazione con la Regione Campania e con l’Uncem. Il rilancio del territorio passa attraverso le attività di promozione turistica: sono personalmente impegnato per ottenere la delega regionale specifica, che ci permetterà di aprire le agenzie di sviluppo locale e di sviluppo turistico. Istituzionalizzeremo le numerose iniziative che vengono svolte sul territorio per evitare i disagi, le sovrapposizioni e i problemi spesso registrati in questi anni. Puntate sulle risorse locali, insomma Io sono certo che le nostre risorse locali non siano seconde a nessuno, ma per essere competitivi dobbiamo puntare alla qualità dei servizi offerti nel settore del turismo, perciò le agenzie gestite in modo professionale e stabile possono elevare il livello dell’offerta e dare serie risposte occupazionali per i giovani, ai quali l’Ente rivolge una particolare attenzione anche in termini di interventi per la fasce sociali disagiate. Insisto sulle emergenze locali, perché ritengo che la nostra terra sia molto più ricca rispetto a quello che potremmo immaginare: abbiamo ottenuto il finanziamento di cinque milioni di euro per la rifunzionalizzazione dell’immobile di contrada Casone, nel comune di Ariano Irpino, che diventerà la sede della struttura commerciale tesa alla valorizzazione dei prodotti tipici della Valle Ufita. L’edificio si presta per ospitare anche le attività di promozione, come fiere e mercati. Aspetto da non sottovalutare, considerato che abbiamo una notevole tradizione per l’olio, i formaggi, gli ortaggi e le rzee zootecniche autoctone. In ultimo, è fermo proposito risolvere il problema della sede per l’Ente montano, atteso che quella attuale non è assolutamente idonea”.

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