Ariano Irpino – Improvvisamente scompare l’isola pedonale in piazza Plebiscito e nel centro storico di Ariano Irpino. Ed è polemica, perché l’ordinanza, che disponeva la chiusura al transito delle automobili, era stata già firmata dal tenente della polizia municipale ed eseguita dal personale in servizio, ma sembra sia stata sospesa. Fatto sta che il transito non è più interdetto e i cittadini lamentano il disagio di dover sopportare il traffico anche in questi giorni di festa, dedicati al passeggio. E l’assessore comunale al ramo, Generoso Cusano, sembra essere all’oscuro di quanto sta accadendo.
Assessore, come mai l’isola pedonale è stata abolita?
In questi giorni sono fuori sede, ma mi è stato riferito che ieri mattina la piazza è stata aperta nuovamente al transito delle automobili e che l’isola pedonale, in realtà, non c’è più; il fatto grave è che io non sono a conoscenza di quello che sta accadendo ad Ariano Irpino in un settore di mia competenza. Ho immediatamente chiamato il comando della polizia municipale, il piantone mi ha riferito che il tenente non era in ufficio e che mi avrebbe fatto richiamare
La telefonata è giunta?
No, fino a questo momento il tenente non mi ha cercato, ma io continuo ad attendere sue notizie perché voglio capire cosa è successo; sono sicuro che si sono verificate delle esigenze legate al traffico, tuttavia mi farebbe piacere essere messo a conoscenza delle decisioni assunte.
In questi giorni è stato deciso anche l’aumento della tariffa dei trasporti pubblici a partire dal primo settembre, ma contro la sua opinione, giusto?
Anche in questo caso apprendo dai giornali le notizie che appartengono al mio assessorato e sono sinceramente stufo per queste continue anomalie riscontrate nei rapporti con l’Amu. Non possono immaginare che l’assessore Cusano debba intervenire soltanto quando sono in difficoltà e successivamente decidere autonomamente questioni anche delicate come l’aumento delle tariffe.
Ma lei condivide la necessità di aumentare il costo dei biglietti?
Non c’è dubbio che ci siano alcuni parametri da valutare per realizzare un corretto bilancio costi-benefici, ma questo non significa che non se ne debba parlare nella sede istituzionale opportuna, che è il Comune di Ariano Irpino. Prima di assumere iniziative del genere, credo si debbano convocare i capigruppo di maggioranza e di opposizione per discutere, tutti insieme, il da farsi, ma qui si decide lasciando all’oscuro perfino l’assessore competente. Io vorrei anche aggiungere che, prima di pensare ad aumentare il costo delle corse sarebbe il caso di verificare se tutti pagano il biglietto, perché ho la sensazione che ci sia una percentuale molto alta di “portoghesi” che andrebbero scovati. Se l’Amu controllasse gli utenti potrebbe recuperare le somme necessarie a far quadrare i bilanci senza ricorrere agli aumenti. Ma su questo intendo insistere e non mi fermeranno.