Ariano Irpino – Spunta il manifesto ‘anti Gambacorta’

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“EVVIVA LA SFACCIATAGGINE!”: è il manifesto apparso sulle cantonate della città del Tricolle. “Sindaco e maggioranza di centro-destra hanno comunicato alla cittadinanza a mezzo di manifesto titolato, – l’orgoglio della concretezza- di avere ottenuto un finanziamento di 9.500.000 Euro per la realizzazione di interventi infrastrutturali nella città, così come previsto dal bando nazionale CONTRATTI DI QUARTIERE DUE. Tutto ciò riteniamo rientra nelle prerogative e nei doveri di una pubblica amministrazione che ha a cuore le sorti delle propria città. Rivendicarne meriti per l’ottenimento di finanziamenti tesi a migliorare i servizi della città, è corretto, – PAVONEGGIARSI –
diventa dannoso, soprattutto per chi ad un anno dall’insediamento della propria amministrazione, avrebbe dovuto avere, questo si, l’obbligo politico-morale di fare un bilancio complessivo del proprio operato e non già il raggiungimento di parziali obbiettivi. L’azione congiunta politico-amministrativa della Regione della Provincia, della Comunità Montana e dell’Ente comunale hanno segnato dalla fine degli anni 90 in poi, una stagione amministrativa straordinaria per questa città e per questo comprensorio. Il finanziamento di ben 36 miliardi di Euro per il collegamento tra la valle Ufita e la nostra Città, con una strada parallela alla SS. 90 è stato il frutto del lavoro dell’intera classe politica che dirigeva e dirige per il 90% le sorti di questo comprensorio. I circa 7 miliardi di Euro per il finanziamento del PIT tratturo Regio con fondi POR e Patto Baronia, assegnati alla nostra città per il completamento del restauro del castello normanno, restauro del Palazzo Forte e ripristino del vecchio tracciato del Tratturo Reggio, sono stati frutto di lavoro concertato. I lavori di completamento dell’impianto sportivo Cannelle (Martiri) è stato un obiettivo primario della passata amministrazione, oggi a distanza di due anni è tutto congelato. La sistemazione esterna e l’ampliamento del cimitero, la realizzazione di quasi tutti i marciapiedi del centro storico, i lavori di sistemazione della villa comunale, realizzati con fondi ottenuti dalla comunità Montana Valle Ufita, la sistemazione del campo sportivo Renzulli, gli impianti idrici in quasi tutte le zone agricole del tenimento, i numerosi interventi di manutenzione e rifacimento di strade rurali, il finanziamento di 1.500.000 Euro per il restauro delle fornaci “Tranesi” (progetto accantonato da questa amministrazione), l’acquisto del complesso Cine Teatro Giorgione, il finanziamento di circa 3 milioni di Euro per la sistemazione della via Guardia e via Annunziata, la costruzione dell’ex macello comunale destinato ad ostello della gioventù per i portatori di Handicap, il finanziamento e oggi la realizzazione dell’ampliamento del liceo P.P. Parzanese, l’apertura della Scuola Alberghiera, il ripristino di vicoli e piazzette del centro storico, la sistemazione di abitazioni nei quartieri popolari, Martiri e Cardito con relative infrastrutture, (marciapiedi ed altro), il completamento dei PIP di Camporeale, la costituzione del Piano Sociale di Zona A1, la costruzione di nuovi centri sociali in varie contrade, la Consulta dei giovani, il Forum della gioventù, il Centro Informagiovani su basi intercomunali, l’inaugurazione dei Centri Sociali polivalenti di Cardito e Santa Barbara, l’avvio della progettazione dei nuovi Piani di Recupero del centro storico, la presentazione, con approvazione della Giunta Comunale, parere favorevole della ASL e dell’UTC e visto di congruità dell’autorità di bacino,del Piano Regolatore della Città, ed innumerevoli altri interventi realizzati a favore della nostra collettività, potrebbero costituire l’impianto di un buon libro di efficienza amministrativa”. Un manifesto anti Gambacorta che elenca passo dopo passo ‘le falle’ dell’amministrazione a cominciare dalla progettazione del Nuovo Piano Regolatore: “Sono stati impegnati 500 milioni di vecchie lire contraendo un mutuo con la cassa deposito e prestiti, per sostituire un piano già presentato”.
“A tutt’oggi a distanza di un anno di attività dall’insediamento della sua amministrazione non è stata avviata alcuna politica per lo sviluppo del centro storico, di promozione del turismo, nessuna azione per la politica occupazionale, nulla per la promozione del commercio e delle attività produttive, nessuna iniziativa che tenda a promuovere una sanità migliore nel nostro comprensorio. Si sono alzati solo steccati ideologici, a voler sottolineare molto spesso, che da un parte ci sono i buoni amministratori dall’altra i cattivi.
Ariano deve riappropriarsi della leadership sul territorio e per questo ha bisogno di una classe dirigente forte, che sia capace, di interpretare i reali bisogni della nostra collettività, e non già di proclami e esibizioni di folclore paesano”.
GRUPPI DI MINORANZA

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