Ariano Irpino – In corso la riunione urgente delle associazioni e dei comitati spontanei, che intendono fronteggiare la imminente riapertura della discarica di Difesa Grande. All’assemblea stanno partecipando anche alcuni rappresentanti dell’amministrazione comunale. Insomma, Ariano non ci sta e chiama a raccolta la popolazione. La protesta è sempre stata pacata e civile e tale rimarrà – affermano gli ambientalisti – ma sarà ferma nel respingere il tentativo di riaprire una discarica che è stata dichiarata cessata definitivamente dagli stessi vertici istituzionali, che oggi premono per ottenerne la riapertura, pur essendo stato sottoposto a sequestro probatorio il sito per verificare l’esistenza di gravissimi reati ambientali a carico dei gestori dell’impianto, che pure sono stati rinviati a giudizio dal tribunale di Ariano Irpino. Questa sera il risultato dell’incontro, ma l’orientamento è: mobilitazione immediata; istituzione dei presidi nei punti strategici e manifestazione pubblica da tenersi domani o dopodomani.
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