Avellino – Si seguirà la strada del concorso di idee per la riqualificazione dell’area del Seminario. E’ quanto emerso dall’incontro che si è svolto a Palazzo di città tra i rappresentanti della Soprintendenza, il sindaco Giuseppe Galasso, l’assessore alla Riqualificazione Urbana, Maurizio Petracca, il dirigente Luigi Masi. Per Piazza Castello, già in fase di progetto definitivo si procederà con l’appalto integrato. Sull’iter da seguire per procedere alle gare, il sindaco Giuseppe Galasso presenterà una relazione da sottoporre ai capigruppo di maggioranza ed opposizione. Nel corso dell’incontro i rappresentanti della Soprintendenza, Sandro De Rosa, Giovanni Villani, Maria Fariello e Matteo Sessa hanno messo in evidenza la necessità di effettuare esplorazioni nell’area del Seminario prima di procedere ai lavori di riqualificazione in modo da preservare alcuni reperti archeologici emersi negli scavi effettuati negli anni scorsi. Evidenziata anche la necessità di non perdere di vista l’importanza storica della cattedrale.
“La volontà emersa è quella di predisporre un progetto per l’area del Seminario poco invasivo – ha sottolineato l’assessore alla Riqualificazione Urbana, Maurizio Petracca – . Per mettere in risalto l’area archeologica elimineremo l’edificio presente e ne realizzeremo un altro nuovo. Si tratta di una struttura che ci è stata richiesta dalla Curia vescovile per ospitare dei corsi di teologia”.
Il sindaco Giuseppe Galasso ha posto l’accento sulla necessità di armonizzare le strutture che si andranno a realizzare con la cornice storica presente. “Dobbiamo considerare che andiamo a intervenire nel cuore antico della città ed è necessario tenere conto di quello che c’è intorno. Dobbiamo rispettare il preesistente. E per valorizzare ulteriormente le aree riqualificate sarà previsto anche un impianto di illuminotecnica a costi contenuti con risparmio energetico”.