Aquilonia – L’ultimo Consiglio comunale ha lasciato l’amaro in bocca al gruppo d’opposizione ‘L’Aurora’ composto da Giuseppe Tartaglia e Donato Castaldo. Lo scorso 30 marzo, infatti, l’Esecutivo di Angelo Coppola ha approvato il Bilancio di Previsione nonostante l’assenza in aula dei due consiglieri di minoranza, impegnati nella campagna elettorale. “Un atto irrispettoso verso chi fa politica da sempre”. Così Giuseppe Tartaglia, commenta l’’esclusione’ all’approvazione dello strumento contabile nonostante la proroga ministeriale al 31 maggio. “Non capisco perché il sindaco Coppola abbia voluto avallare il Bilancio senza che l’intero Consiglio fosse presente. Il 30marzo non era il termine ultima per passare all’assenso del Bilancio. Questa è la riprova del dispotismo amministrativo del primo cittadino che relega il gruppo consiliare di opposizione a pura ‘figura’ politica. Se presentiamo un progetto che possa portare sviluppo al paese, irrimediabilmente ci viene bocciato. Eppure noi cerchiamo un dialogo politico-amministrativo prima di tutto”. Intanto continua la querelle giudiziaria che vede protagonisti Tartaglia, Castaldo e altri membri della maggioranza in seguito alla denuncia civile presentata al Tribunale di Sant’Angelo dei Lombardi. “La verità – continua Tartaglia – è che ad Aquilonia la macchina amministrativa non è guidata da un buon pilota. E se noi della minoranza tentiamo di rimescolare la carte in tavola, non vediamo perché qualcuna debba ostacolare il nostro cammino”.
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