“APP – Avellino Prende Parte non è mai stato un progetto civico per opportunità, a differenza di tanti e tante che attraverso questa parola stanno dando sfoggio nella nostra città del peggior trasformismo politico. Il nostro è un progetto civico “per necessità”: la forte chiusura dei partiti e delle loro classi dirigenti impedisce a un pezzo di città e di provincia che proviene dal sociale e dai movimenti di, letteralmente, “prendere parte”, partecipare alla vita pubblica della città. Ci
siamo quindi organizzati, rendendo sin da subito chiaro il nostro spazio e il nostro collocamento politico in più di una tornata amministrativa. Per queste elezioni regionali fin dal primo momento, abbiamo accolto con grande favore la candidatura di Roberto Fico alla Presidenza della coalizione progressista. La Regione Campania aveva bisogno di un cambio di passo nel modello di leadership e di gestione del potere e Roberto Fico ha rappresentato sin da subito una campagna elettorale basata sull’ascolto, sulla partecipazione, sull’apertura. Tutto quello che abbiamo sempre provato a costruire anche ad Avellino. Ha posto subito al centro i temi dei beni comuni, della partecipazione, delle aree interne, della tutela delle persone più fragili, della transizione ecologica.
La nostra scelta è stata quindi facile e convinta: abbiamo sostenuto la candidatura di Maria Laura Amendola nella lista Fico Presidente. Lo abbiamo fatto perché quando riteniamo che una sfida è importante non si può star fermi a commentare, ma bisogna
prendere parte in prima persona. Lo abbiamo fatto riconoscendo la diversità e l’eterogeneità che contraddistingue la coalizione, ma nel tentativo di far emergere i temi e i valori più vicini ai nostri per farli diventare agenda di governo.
In queste ore si è saputo che la lista “Fico Presidente” è stata ricusata, è stato respinto il ricorso al TAR e nei prossimi giorni sapremo del ricorso al Consiglio di Stato. Per quanto è stata ovviamente una pessima notizia per tutte e tutti noi, non vogliamo cedere né alla caccia al colpevole né deresponsabilizzarci: quando si decide di far parte di un percorso errori e vittorie sono ugualmente condivise. Nella speranza del Consiglio di Stato, ci preme solo riflettere a malincuore sulla ratio di una norma che nasce per non limitare la partecipazione e finisce per raggiungere il risultato opposto. Crediamo che l’annullamento di una lista per qualche decina di firme in più sia una pessima notizia e avremo detto lo stesso anche se ad essere annullata fosse stata un’altra lista: così ne perde solo la democrazia.
Detto questo il cuore resta la politica e tutte le premesse restano in piedi: sosteniamo convintamente la candidatura di Roberto Fico a Presidente della Regione Campania e in queste settimane faremo campagna elettorale sui temi che riteniamo prioritari per il futuro della Regione Campania e per le persone che avremmo voluto rappresentare con la stessa grinta e lo stesso entusiasmo.
Porremo la partecipazione al centro, per superare il clientelismo e l'accentramento di potere che caratterizzano la nostra regione. Prioritari saranno anche la tutela dell’ambiente e dei beni comuni, a partire dall’acqua, e la promozione della cultura come diritto universale e non come privilegio. Ci impegneremo per una sanità accessibile, di prossimità e realmente attenta ai bisogni di tutti. Crederemo nella co-programmazione con il Terzo Settore, riconoscendo il ruolo fondamentale di chi ogni giorno si dedica al miglioramento del nostro territorio e delle condizioni di vita dei suoi abitanti. Infine, punteremo a valorizzare le aree interne, per eliminare la disuguaglianza tra le diverse zone della Campania, e a garantire la piena gestione dei beni comuni da parte dei cittadini, affermando con chiarezza che non tutto potrà essere mercificato.
Non abbiamo sostenuto la candidatura di Maria Laura Amendola in cerca di poltrone, ma per attivare un cambiamento.
“Non io, noi” è lo slogan che ha accompagnato questi primi giorni di campagna elettorale ed è davvero così: restiamo a sostegno del progetto e invitiamo tutte e tutti coloro che avevano scelto di votarci, di votare in ogni caso per Roberto Fico come presidente della Regione Campania, a prescindere da qualsiasi esito in Consiglio di Stato”. Così in una nota stampa il gruppo civico APP – Avellino Prende Parte.

