“Da qualche tempo, il nostro comitato stava immaginando di lanciare un blog come spazio di dibattito che accogliesse non solo interventi dai cittadini di Valle ma di Avellino tutta. Non avremmo mai pensato di partire in tempi di epidemie e quarantene, ma ci siamo resi conto che proprio in questo momento la nostra nuova piccola impresa può assumere un accresciuto valore”.
Inizia così una nota del comitato “La voce di Valle”. “Vogliamo essere della partita, come possiamo e con gli strumenti che abbiamo. Per questo abbiamo lanciato l’evento #andràtuttobene. Abbiamo invitato le famiglie di Valle e di Avellino a esporre a balconi e finestre uno striscione, un cartello, un disegno che lanci un messaggio di speranza con la scritta “andrà tutto bene”. Un modo per stringere Avellino in un caloroso e colorato abbraccio virtuale. Stiamo raccogliendo le foto e pubblicandole poco a poco: chi volesse aderire sarebbe assolutamente benvenuto”.
“Sempre nella giornata di ieri abbiamo lanciato il blog de “La Voce di Valle” dove stiamo raccogliendo “pensieri dalla quarantena”: i ragazzi (e non solo) del quartiere ci hanno inviato le loro prime riflessioni raccontandoci come stanno trascorrendo questi giorni. Dopo il primo intervento, pubblicheremo gli altri contributi nel prossimi giorni. Anche qui: chi avesse voglia ci scriva, partecipando a questa resistenza civile”.
A tal proposito reiteriamo l’invito che tutte le istituzioni, la politica e i medici continuano a ripeterci da settimane: restiamo a casa. Restiamo responsabilmente in casa. Facciamolo per la tutela della salute nostra e dei nostri cari. Ma facciamolo soprattutto nel rispetto di quei tanti lavoratori ai quali non è possibile applicare queste misure precauzionali. Facciamolo nel rispetto di medici, infermieri e del personale sanitario nel complesso. Facciamolo per superare quanto prima questa emergenza che sta mettendo a dura prova la nostra economia e rischia di lasciare ferite difficili da rimarginare”.
“L’Italia ha scelto di tutelare la salute di tutti e non di sacrificare i suoi cittadini più deboli sull’altare della competizione. Non sfidiamo la legge del più forte: restiamo a casa, ma con umanità. La rete ci aiuta a tenerci virtualmente vicini in attesa di tornare quanto prima a festeggiare da vicino.
Chiunque volesse partecipare alle nostre iniziative di solidarietà digitale ci scriva su facebook o via mail: lavocedivalle@gmail.com”.