Dopo le altre province campane, si costituisce anche in Irpinia la segreteria provinciale di Rinascita Popolare, la formazione politica che fa capo all’On.1e Publio Fiori, per lungo tempo parlamentare della Repubblica e rappresentante di alto spessore dei cattolici impegnati in politica. La guida della segreteria politica di Avellino è stata affidata, dall’On.le Fiori, all’avv. Raffaele Petrosino, già impegnato nell’attività sindacale nel campo della sanità pubblica.
“L’esordio di Rinascita Popolare in provincia di Avellino -dichiara Petrosino- avviene in un momento importante del dibattito politico, alla luce delle ultime elezioni nazionali e in prossimità delle prossime elezioni amministrative che interesseranno il comune capoluogo ed altri comuni della provincia di Avellino. Rinascita Popolare – aggiunge Petrosino – è una formazione moderata, collocata al centro degli schieramenti politici, che si pone come obiettivo di partecipare alla discussione politica mediante il coinvolgimento e l’apporto di quanti si sentono di dare il proprio contributo in termini di idee, di iniziative, di professionalità, atte a far si che la proposta politica sia ricca di contenuti e non resti mera teoria. Non è più il tempo di discutere sui “ massimi sistemi”, logica obsoleta e qualunquista per carpire la buona fede dei cittadini-elettori: vi è urgenza di concretezza, di assunzione di responsabilità per dare risposte alle esigenze del nostro territorio. In provincia di Avellino Rinascita Popolare intende far proprie e trasferire, a tutti i livelli istituzionali, le istanze provenienti dalle categorie sociali: studenti, operai, liberi professionisti, piccoli e medi imprenditori, lavoratori del pubblico impiego, rappresentano una fucina di idee e di proposte per un nuovo sviluppo, per cui non bisogna disdegnarne il contributo abbandonando, nel contempo, la vetusta convinzione che l’esaltazione o la decadenza di un territorio sia decisa da pochi intimi all’interno delle segreterie politiche.
Rinascita Popolare intende dare un nuovo impulso all’impegno dei cattolici in politica, con ciò promuovendo il dialogo ed il confronto con le istituzioni, le altre forze politiche e sindacali, con il mondo dell’associazionismo e del volontariato: non poniamo pregiudiziali e siamo pronti a dare il benvenuto a tutti coloro che, in questo momento delicato e complesso del nostro Paese, avvertono sì il dovere di guardare indietro a ciò che è stato e a come eravamo ma sentono più forte l’impulso di guardare avanti, in uno slancio di profondo impegno e con rinnovato spirito di solidarietà, per far si che questa terra possa esprimere, a tutti i livelli, le grandi potenzialità di cui è capace”.