Amministrative, Ciccone: “Inaccettabile la chiusura dell’area archeologica e oasi Wwf, scendo in campo per valorizzare Conza”

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“Se l’elettorato sceglierà ‘Conza al Centro’ punteremo alla valorizzazione del nostro patrimonio storico – culturale a partire dalla riapertura dell’area archeologica di Compsa e dall’Oasi del Wwf.

La prima sarebbe sarebbe stata chiusa per motivi di sicurezza, l’altra per mancanza di fondi. In questi anni la nostra storia e, tutto il percorso amministrativo, è stato gettato nel dimenticatoio. Una situazione divenuta ormai insostenibile. Conza ha bisogno di rinnovamento e, sopratutto, di una squadra che ha voglia di lavorare e punti solo al bene del paese. Ecco perché ho scelto di scendere nuovamente in campo”.

Queste le parole del candidato sindaco della lista ‘Conza al Centro’, Luigi Ciccone. Ciccone, bancario in pensione, ha sempre ‘militato’ tra i banchi del consiglio comunale. Negli ultimi tempi come opposizione ma, tra il 1993 -1998, è stato anche primo cittadino del piccolo comune altirpino.

Oggi ci riprova, con una lista che volge lo sguardo “verso il cambiamento dopo gli ultimi anni di paralisi”. Così dice ad Irpinianews Ciccone.

La compagine da me guidata è caratterizzata da “un giusto connubio di esperienza e rinnovamento”. Insieme ai volti già noti, Felice Fiore e Giuseppina Tufaro, ci sono Giuseppe Chiancone, Paola Grasso, Vito Casciano, Gerardina De Bernardo, Mario Rosamilia, Filomena Malanga, Vito Farese, Giuseppe Restaino.

Ciccone, perché l’elettorato dovrebbe scegliere lei?

“Perché l’elettorato ha avuto già modo di conoscermi: sono una persona seria, disponibile e corretta. Amo il confronto costruttivo. Per crescere bisogna lavorare in sinergia anche all’opposizione e sapersi confrontare.

La casa comunale deve essere un punto di riferimento costante per i cittadini. Tutto questo, in special modo negli ultimi anni, è mancato. E, proprio per questa assenza di confronto, anche all’interno della stessa maggioranza, il sindaco Vito Cappiello è stato costretto a dimettersi”.

Insieme alla valorizzazione del parco archeologico e dell’Oasi Wwf di Conza quali sono le altre priorità?

“Sarebbe necessario sfruttare il fotovoltaico e bloccare l’incremento dell’eolico che deturpa l’ambiente. Credo poi che sarebbe necessario incentivare i giovani a restare a Conza. Proprio oggi, i dati Istat, parlano di un’Italia che invecchia, di un Paese in cui diminuiscono le nascite e aumentano i giovani che preferiscono fuggire, sopratutto dai piccoli centri, proprio come il nostro.

Ecco, bisogna creare nuove opportunità di sviluppo e, sopratutto puntare sulle nostre forze, a partire dal turismo e dalla valorizzazione delle nostre ricchezze. Sopratutto Conza ha una bellissima storia da valorizzare e, noi di ‘Conza al Centro’ siamo pronti a metterci in gioco e a dare una possibilità di rinascita al paese”.