Avellino – Si è riunito in mattinata presso la sede del comitato civico il gruppo di lavoro “Ambiente e sostenibilità nel comune di Avellino”, coordinato da Adolfo Petruzziello, Carlo Panarella e Sabino Giordano, che ha intrapreso un percorso per indirizzare lo sviluppo comunale verso la sostenibilità.
A tale scopo è stato elaborato un progetto che verrà implementato una volta arrivati a palazzo di città:
una strategia di coinvolgimento delle organizzazioni e dei cittadini nella pianificazione locale istituzionale e volontaria definendo, il “Piano d’Azione per un Ambiente e Futuro Sostenibile” ed organizzando processi di ascolto che portano alla definizione annuale di Programmi Partecipati di Quartiere;
una rete di strutture interne capaci di sviluppare programmi di sensibilizzazione alle tematiche ambientali ed alla sostenibilità basati sull’informazione, la comunicazione e la formazione della cittadinanza;
un percorso di studio e sviluppo di strumenti finalizzati alla gestione ottimale delle risorse naturali nell’ente e nel territorio che si sono consolidati nella Politica degli Acquisti Verdi e nell’organizzazione di bilanci tematici satelliti al bilancio economico-finanziario, tra cui il Bilancio Ambientale, elaborato secondo modelli di contabilità e budgeting ambientale.
“Conformemente a queste volontà ed impegni – hanno spiegato – stabiliremo una Politica Ambientale con la quale si renda esplicito il dovere ad un miglioramento continuo del proprio operato che, attraverso una maggiore consapevolezza ambientale e gestionale interna, crei anche indirettamente migliori condizioni nel territorio amministrato. Il nostro scopo è garantire il rispetto della vigente normativa in materia di ambiente; favorire uno sviluppo ambientalmente compatibile della città definendo e realizzando programmi per la riqualificazione dello spazio urbano, per il miglioramento della gestione degli spazi verdi e la valorizzazione delle aree attigue alla città, tutelando la biodiversità e disegnando piani urbanistici sostenibili; perseguire politiche per la difesa del suolo, per lo sviluppo della mobilità sostenibile, per il risparmio delle risorse naturali e per la riduzione delle emissioni inquinanti; riconoscere la centralità dei momenti formativi e informativi sulle tematiche ambientali al fine di educare le persone, i giovani in particolare, alla consapevolezza e responsabilità nell’uso delle risorse naturali e alla salvaguardia dell’ambiente; riconoscere l’importanza dei temi ambientali come fattori di eccellenza e competitività economica stimolando iniziative che sviluppino in questo ambito nuove opportunità di lavoro e favorendo i programmi d’innovazione tecnologica e di ricerca , per migliorare l’efficienza ambientale del tessuto produttivo e per diminuire l’impatto ambientale dei suoi processi; riorganizzare la “macchina amministrativa” per garantire ai cittadini elevati standard di qualità dei sevizi ambientali erogati attraverso un’offerta più articolata e dinamica ed adottando strumenti di rilevazione, monitoraggio e divulgazione degli indicatori di tale qualità”.
Tra gli impegni di carattere ambientale:
dar vita ad iniziative per la prevenzione dell’inquinamento nel proprio territorio
migliorare la mobilità ed il traffico, incentivando l’uso dei mezzi pubblici sia con infrastrutture sia con strumenti gestionali (convenzioni) e riorganizzando il trasporto pubblico;
rendere più efficiente la gestione delle risorse naturali comuni, dotandosi di un sistema per il monitoraggio dei propri consumi idrici ed energetici al fine di un’ottimizzazione degli stessi e del contenimento degli eventuali sprechi e promuovendo, utilizzando i propri strumenti regolamentari, il ricorso alla bioedilizia e a pratiche che favoriscano il risparmio energetico;
gestire più oculatamente il territorio favorendo l’espansione di una rete del teleriscaldamento e riqualificando le aree verdi presenti nel territorio urbano;
promuovere una maggiore responsabilità nei consumi e negli stili di vita, al fine di incentivare e divulgare attività atte alla riduzione della produzione dei rifiuti alla fonte, sia all’interno della struttura comunale, ampliando ulteriormente il ricorso a procedure di appalto sostenibili, sia presso gli attori del territorio stimolando anche l’estensione delle aree adibite alla raccolta differenziata;
creare condizioni per un’economia locale sostenibile, incentivando strumenti per la riduzione degli impatti ambientali del sistema produttivo e promuovendo iniziative per la diffusione delle migliori pratiche.
Su questi obiettivi il gruppo di lavoro intende confrontarsi con i cittadini attivando metodi moderni di governo e di partecipazione che stimolino l’apporto di tutte le componenti della società civile all’amministrazione della città, rendendo i suoi residenti i principali ideatori del processo comunale di sviluppo sostenibile. Per questo motivo nei prossimi giorni ci saranno degli incontri con associazioni e comitati di cittadini, in modo da canalizzare la comunicazione e realizzare un progetto che parta dalla base.