Ambiente e sviluppo economico a Solofra, soddisfatta la Uil

Il convegno organizzato dal Comune di Solofra ieri pomeriggio ha visto la partecipazione convinta della nostra Organizzazione confederale e di categoria su un tema al quale la UIL ha sempre riservato grande attenzione e momenti di approfondimento. “”Ambiente e Sviluppo Economico per il Distretto di Solofra”” ci sembra il titolo di una piattaforma rivendicativa da presentare alle Istituzioni Governative, alla Regione ed al Governo Nazionale. Per noi UIL rappresenta l’occasione per accantonare una leggenda che rende quale sinonimo della “produzione e del lavoro conciario” il termine “inquinamento”. Siamo proprio convinti che la tutela dell’ambiente, in tutti i passaggi produttivi dalla fabbrica alla depurazione totale, resta fondamentale per garantire marketing del prodotto finito su tutti mercati nazionali ed internazionali. Il Sindacato unitariamente ha ribadito la valenza della CONCERTAZIONE quale metodo di lavoro ed una straordinaria occasione comune per organizzare un tavolo che studi e proponga soluzioni per l’ambiente, per i costi di produzione, per l’emergenza occupazionale e per attivare la ripresa del confronto al tavolo del Distretto Industriale. Abbiamo espresso piena condivisione alla proposta di costituzione di un tavolo regionale, con l’assenso dell’Assessore regionale all’ambiente Giovanni Romano, per definire l’intesa per il trattamento di tutte le acque di lavorazione (ivi comprese le acque di spruzzo) da parte dell’impianto di depurazione in gestione Commissariale. La disponibilità del Sottosegretario Fanelli alla comune richiesta di attivazione di un confronto nazionale in sede Ministeriale ci trova d’accordo e disponibili per rilanciare la necessità di rivedere la perimetrazione dei siti da bonificare con un attento studio realizzato sulla condizione di fatto. Nel ringraziare il Sindaco di Solofra Vignola per l’opportunità concessa al Sindacato ed alle parti sociali di avviare un confronto con i nostri interlocutori istituzionali, non vorremmo che l’iniziativa fosse la risposta una tantum agli impegni assunti in campagna elettorale. Per non correre questo rischio bisogna istituzionalizzare l’interlocuzione con il Sindacato e con gli Imprenditori con confronti periodici su tutte le problematiche del Distretto Industriale.