Alto Calore, parla Cennamo: “Nel documento approvato dall’Aula nessuna garanzia sull’acqua pubblica”

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In relazione all’esito del Consiglio Comunale di Avellino sul tema dell’acqua pubblica, il commissario del Partito Democratico Aldo Cennamo ha dichiarato: 

Ci sono temi che riguardano aspetti fondamentali della vita di una comunità che richiedono da parte di tutti il massimo sforzo di condivisione e di unità. Soprattutto quando si affronta un argomento che riguarda la risorsa più importante di cui l’Irpinia dispone: l’acqua, un bene fondamentale per la vita delle persone.

Pur nel rispetto di tutte le opinioni, prendo atto che nel consiglio comunale di Avellino ciò non è avvento e che calcoli di parte hanno impedito allo stesso consiglio di pervenire ad un esito unitario.

Il rammarico è più forte poiché ho assistito personalmente ad una discussione improntata a toni pacati e all’approfondimento dei temi all’ordine del giorno che avrebbero richiesto un esito unanime.

L’ordine del giorno, approvato dalla maggioranza e da alcune forze collocate all’opposizione, solo apparentemente parte dal presupposto della difesa dell’acqua pubblica mentre in realtà finisce per approdare a conclusioni che tendono a cancellare il piano di risanamento e la stessa società pubblica Alto Calore.

Nell’indirizzo approvato dal Consiglio Comunale non viene avanzata una proposta concreta, percorribile che assicuri il futuro dell’acqua pubblica in Irpinia.

Sul piano più strettamente politico, non posso non rilevare che gli appelli da me rivolti a tutte le persone che si richiamano al Partito Democratico, attualmente collocate sia al governo che all’opposizione, per un confronto serrato sui contenuti e per approdare ad esiti unitari e condivisi, sono caduti nel vuoto perché ha prevalso la volontà di sovrapporre gli accordi della maggioranza consiliare ed una ricerca unitaria.

Il PD è un partito inclusivo, aperto al confronto e al dialogo e le divisioni di oggi approfondiscono solo le fratture già registrate in campagna elettorale, che finiscono per allontanare gli esponenti di governo cittadino dal loro stesso partito.

L’elettorato della città di Avellino ha assegnato al Partito Democratico, nell’attuale consiglio comunale, il ruolo di opposizione.  I consiglieri eletti nel PD rispetteranno questo mandato svolgendo il loro ruolo di opposizione democratica nell’esclusivo interesse dei cittadini di Avellino.