Alto Calore e centrosinistra: gli ‘interrogativi’ di Rossano

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Avellino – “Il giovane segretario provinciale di Rifondazione Comunista Imbriano ha giustamente rilevato che alla Provincia non c’è più l’Unione e ciò è tanto più vero dopo le dichiarazioni del segretario provinciale dei Verdi Festa, che ha denunciato l’assenza di programmazione della giunta De Simone”. Esordisce così, in una nota, il vice coordinatore provinciale di Forza Italia, Claudio Rossano, che aggiunge: “L’estrema confusione che regna nel centrosinistra irpino verrà tutta a galla quando si discuterà in Consiglio un ordine del giorno dell’opposizione relativo all’unificazione delle due società dell’Alto Calore-Servizi e Patrimonio. Sarà interessante rilevare quale sarà al riguardo l’atteggiamento del rappresentante in consiglio di Rifondazione Comunista – il Presidente D’Addessa – anche perché su tale tema Rifondazione ha presentato nel marzo 2003 ben due interrogazioni parlamentari a firma dell’On. Russo Spena e del Sen. Sodano. Ed altrettanto interessante sarà conoscere il parere del segretario provinciale dei Verdi Festa – membro del C.d.A. di Alto Calore Servizi spa – ma soprattutto del capogruppo provinciale della Margherita Giuseppe De Mita, che in tali società acquedottistiche ha operato in qualità di consulente. A distanza di oltre tre anni dalle interrogazioni parlamentari, che normalmente avviano indagini al riguardo, nulla si è saputo. Né sono noti i motivi che hanno portato le due società irpine ad ampliare i loro bilanci. Basta pensare che all’atto della costituzione dell’Alto Calore Servizi spa – 13 marzo 2003 – il capitale sociale era pari ad euro 1.575.705, mentre alla chiusura del bilancio 2004 il totale dei conti d’ordine era pari a euro 114.096.891. All’atto della costituzione dell’Alto Calore Patrimonio spa – 13 marzo 2003 – il capitale sociale era pari invece ad euro 100.000., mentre alla chiusura del bilancio 2004 la sola voce ‘Terreni e fabbricati’ era pari a euro 68.247.613. Cosa sarà mai avvenuto nelle due società, costituite esclusivamente da enti pubblici, di cui la Provincia è certamente il più rappresentativo? Quali iniziative intraprenderà oggi Rifondazione Comunista?” . Così Rossano, che tra l’ironia, gli interrogativi e il politichese cerca di “stanare” gli alleati (D’Addesa) della giunta De Simone.

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