Alternativa per Monteforte¸ prima lista a scendere in campo con un comizio a cui hanno assistito oltre 500 persone. “Le ragioni per cui abbiamo lavorato a questo progetto sono state principalmente 3 – ha introdotto Giovanni Sarubbi – Le altre forze del centrosinistra non hanno sostenuto la battaglia per l’Ospedale San Giacomo, addirittura hanno fatto ostracismo nei confronti dell’azione del Comitato Civico; non si è voluto procedere ad un’analisi critica delle ragioni per le quali hanno portato per ben tre volte consecutivamente le liste di centro-sinistra a perdere le elezioni amministrative a Monteforte; non è stata accettata la proposta di scegliere candidato a sindaco e programma amministrativo attraverso elezioni primarie”. “Sono convinto – ha proseguito il candidato a sindaco Antonio Renzulli – che le prossime elezioni siano un punto di non ritorno, che vi sia bisogno di politiche diverse da quelle che hanno condotto Monteforte ad essere un grande dormitorio, un gigante senza anima; vi è bisogno di una nuova politica fondata su un concetto elementare e troppo spesso dimenticato: governare nell’interesse di tutti”. E Renzulli ha sottolineato anche come uno dei punti di forza della lista sia il rinnovamento reale: “Mentre noi abbiamo la forza di presentare una lista giovane e basata sulle competenze, altre liste si presentano per la terza volta con lo stesso candidato a sindaco; non vi è nulla di illegale, ma si tradisce lo spirito di una norma che ha lo scopo di favorire il ricambio della classe dirigente. E questo è tanto più grave se si considera che nello stesso arco di tempo nel quale ci si presenta per la stessa carica per la terza volta, si è cambiato più volte partito: la filosofia è quella di non essere sempre coerenti con gli ideali ma di restare attaccati alle poltrone. Ed è esattamente tutto ciò che non rappresentiamo noi, perché per noi la coerenza è un valore”. Criticate fortemente anche le politiche cha “hanno ridotto negli ultimi anni la città a un dormitorio, mettendola in ginocchio. Politiche che sono state attuate solo grazie ad una opposizione vergognosa ed assente che non è stata in grado di stimolare la partecipazione dei cittadini nemmeno sulle questioni più vitali per i Montefortesi”. Secondo il candidato a sindaco le due liste avversarie “rappresentano due facce della stessa medaglia, fattore dimostrato anche dal numero consistente di candidati, che rispetto alle ultime elezioni, sono passate da una lista all’altra. La verità è che c’è bisogno di una vera alternativa rispetto alle fallimentari politiche che hanno messo in ginocchio Monteforte: alternativa al voto di scambio, perché la politica va fondata sulla partecipazione; alternativa al trasformismo politico perché la coerenza è un valore; alternativa all’incapacità politica perché, se dovessimo essere eletti come maggioranza governeremo con competenza, se dovessimo essere delegati come minoranza faremo opposizione seria; alternativa a una politica basata sui rancori personali, perché la politica deve essere confronto di idee”. Renzulli, inoltre, ha deciso di investire sullo sviluppo economico e la sostenibilità dello sviluppo stesso: “dobbiamo cambiare paradigma …meno case e più infrastrutture. Questa proposta porta dei benefici non solo perché crea occupazione stabile, ma perché aumenta il valore degli immobili e perchè si tratta di opere a maggiore valore aggiunto, valore disponibile per gli imprenditori montefortesi. Chi ha amministrato finora, avallando la costruzione di così tante abitazioni senza infrastrutture, ha fatto un danno alle imprese montefortesi”.
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