Il candidato presidente con Dimensione Bandecchi accusa la politica di aver abbandonato l’Irpinia: “Stazione inesistente, trasporti fermi. Io farò ciò che destra e sinistra hanno solo promesso”
Occhiello
Sul tema infrastrutture, Stefano Bandecchi punta sulla concretezza: “Le risorse per collegare Avellino ci sono. Serve solo qualcuno che sappia usarle e che faccia funzionare davvero la Regione Campania.”
Abbiamo chiesto a Stefano Bandecchi, candidato alla presidenza della Regione Campania con Dimensione Bandecchi, quali sarebbero le sue prime azioni per superare le gravi carenze infrastrutturali che da anni penalizzano l’Irpinia.
Bandecchi, quali sono le sue proposte sul tema dell’Alta Velocità?
“Nel 2025, nonostante i fondi nazionali, europei e il PNRR, l’Irpinia è ancora completamente isolata dal resto della Campania e dell’Italia. La stazione di Avellino è praticamente inesistente e il trasporto è affidato quasi esclusivamente alla gomma. È questo il rispetto che la politica ha avuto per i cittadini irpini? Una vergogna incommentabile.
Il collegamento di alta velocità con Napoli deve diventare una priorità assoluta. Esistono già studi e proposte in corso, e da presidente lavorerò perché si arrivi rapidamente alla progettazione definitiva e all’apertura dei cantieri, con tempi e risorse certi. Parallelamente, accelererò sui ritardi che frenano la realizzazione della linea AV/AC Napoli–Bari, in particolare sul lotto Apice–Hirpinia: serve un impegno deciso e continuo per non perdere altri anni.”
I candidati Fico e Cirielli hanno riconosciuto l’isolamento dell’Irpinia e promesso azioni. In cosa lei sarebbe diverso da loro?
“Se mi permette, in tutto. Io sono un imprenditore: non vivo di promesse, realizzo i fatti. Ho deciso di candidarmi alla guida della Regione Campania perché so di poter imprimere una svolta vera.
A Terni, dove amministro città e provincia, ho completato il programma elettorale in poco più di due anni — tanto che sto già lavorando al secondo. Sono uno che sa come farsi ascoltare dalle istituzioni, come superare l’immobilismo e sbloccare i progetti.
Le risorse per collegare l’Irpinia al resto della regione ci sono, ma servono competenza e volontà politica per utilizzarle. Gli altri candidati hanno già dimostrato di non saperlo fare. Io sì.”

