“Alta Irpinia Sicura”: il bilancio dei controlli del fine settimana

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Non un week-end facile quello appena trascorso per la consueta operazione ‘Ofantina Sicura’ dei Carabinieri di Montella. Il ‘ponte’ del 25 aprile e il grandissimo traffico di pellegrini diretti a San Giovanni Rotondo per l’esumazione del cadavere di Padre Pio hanno infatti reso l’importante arteria viaria molto più trafficata del solito. I Carabinieri hanno dunque attuato una serie di mirati servizi di controllo della circolazione stradale che hanno interessato tutte le arterie stradali principali, SS. 7 “Ofantina bis”, la SS. 400 “Vecchia Ofantina” e la SS. 91 “Fondo Valle Sele”, al fine di garantire una maggiore azione di vigilanza e presidio del territorio con finalità di contrasto dei reati in genere, sia per monitorare l’intenso flusso di traffico veicolare che, specie nel fine settimana, interessa le vie di afflusso e deflusso dell’Alta Irpinia, sia per controllare gli automobilisti più indisciplinati ed imprudenti. Impiegati circa 60 uomini, in uniforme ed in abiti civili, nonché 20 autovetture. In particolare, è stata assicurata una specifica attività di controllo ai numerosi mezzi pesanti che percorrono sia l’Ofantina che e la “Fondo Valle Sele”, attraversando quotidianamente l’Alta Irpinia. Il servizio, denominato “Alta Irpinia Sicura”, già ampiamente consolidato e dimostratosi efficace anche in precedenti, analoghe occasioni, è stato posto in essere dai Carabinieri attuando un massiccio controllo del territorio sia per la prevenzione all’ordine e sicurezza pubblica, che per la prevenzione dei reati contro il patrimonio, specie nelle numerose e vaste contrade dell’Alta Irpinia a protezione dei borghi e delle numerose masserie isolate. Proprio per il delicato mantenimento dell’ordine e la sicurezza pubblica, tanti sono stati i servizi eseguiti da Carabinieri sia presso i vari campi sportivi in concomitanza con le decine di incontri di calcio, specie di calcio minore, che ogni fine settimana vengono disputati negli impianti sportivi dell’Alta Irpinia, e che ora diventano delicati per l’avvicinarsi della fine dei vari campionati, sia presso gli altopiani di Verteglia e Laceno nonché presso il Santuario di Materdomini di Caposele, mete tradizionali di numerose comitive di turisti . Durante le serate è stata assicurata una specifica attività di contrasto al cosiddetto fenomeno delle “stragi del sabato sera” attraverso mirati controlli sia all’interno e soprattutto all’esterno dei numerosi locali pubblici (disco-pub e bar che entrano nel pieno delle proprie attività durante il fine settimana), per verificare le eventuali condizioni psicofisiche alterate a causa dell’assunzione di superalcolici o, peggio, di sostanze stupefacenti da parte dei conducenti delle numerose autovetture, spesso di grossa cilindrata, che sono in movimento ogni fine settimana nella movida dell’Alta Irpinia. Nella rete dei controlli dei Carabinieri sono finiti in oltre altri tre giovani di età compresa tra i diciotto e i venticinque anni, sorpresi in possesso di modiche quantità di sostanze stupefacenti e per tanto segnalati quali assuntori alla Prefettura di Avellino. Sono stati inoltre denunciati per guida in stato di ebbrezza alcolica due giovani ventenni altoirpini sorpresi dai Carabinieri alla guida delle proprie autovetture, di grossa cilindrata, in condizioni psicofisiche alterate a causa dell’eccessivo alcool ingerito in uno dei tanti locali disseminati dell’Alta Irpinia: i Carabinieri hanno provveduto immediatamente al sequestro delle autovetture affidate ai genitori ed al ritiro delle patenti dei due giovani incoscienti. Numerose in totale sono state le contravvenzioni che i Carabinieri hanno elevato nei confronti degli automobilisti più indisciplinati per un importo complessivo di cieca una decina di migliaia di euro nonché 3 patenti e quattro libretti di circolazioni ritirati. Nell’ambito del medesimo servizio i Carabinieri della Compagnia di Montella, hanno intercettato e controllato quattro pregiudicati provenienti dal salernitano e dal napoletano, dagli accertamenti risultati poi gravati da reati contro il patrimonio, i quali si aggiravano con fare sospetto nei pressi di alcune abitazioni, senza plausibili giustificazioni in merito alla loro trasferta in Alta Irpinia e visti i numerosi precedenti a loro carico per reati contro il patrimonio i Carabinieri li hanno allontanati, proponendo nei loro confronti il foglio di via obbligatorio, così da escludere nuove ed ulteriori trasferte dei due pregiudicati in Alta Irpinia.

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