Alta Irpinia Baronia, crisi viabilità. Maraia: “Strade come mulattiere”

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Non bisogna essere degli attenti osservatori per capire in che situazione disastrosa si trovano le strade della nostra provincia: dall’Alta Irpinia (SP 6 Lacedonia-Monteverde,  SP 284 Lacedonia-Calaggio, SP 285 Bisaccia-Calaggio, SP 155 Monteverde-Ofantina e così via) alla Baronia, fino alla zone dell’Arianese, lo scenario è apocalittico.

Sul problema si pone l’attenzione del candidato alla Camera dei deputati Generoso Maraia che sottolinea: “Sembra di essere finiti in una zona di guerra, la guerra che sono costretti ad affrontare quotidianamente i cittadini che percorrono che a proprio rischio percorrono quelle strade,  abbandonate all’incuria del tempo”.

“In questi energici giorni di tour elettorale – prosegue il candidato – abbiamo percorso moltissime strade che hanno messo a dura prova le sospensioni della mia automobile, ma la situazione della  Sp 144 tratto Scampitella-Vallata è qualcosa di davvero surreale. Mentre in altre zone d’Italia si costruiscono infrastrutture in pochi mesi, in Irpinia ci ritroviamo a parlare, come negli anni 80, delle condizioni del manto stradale, delle continue interruzioni e dei danni alle auto che i cittadini sono costretti ad affrontare”.

“Dall’Ente Provincia non c’è stata alcuna attenzione circa il problema, se non promesse. Ora, in piena campagna elettorale, la candidata di Forza Italia, Carmela Grasso, moglie dell’ex Assessore provinciale alla viabilità Sig. Generoso Cusano ci offre soluzioni magiche, quando per anni la loro unica soluzione è stata quella di mettere nuovi cartelli stradali per indicare le molteplici buche e i tratti di strada dissestata.

Abbiamo un sistema viario insicuro e pericoloso, siamo carenti negli studi sui tassi d’incidentalità ma è chiaro che c’è bisogno prima di ripristinare una condizione di normale viabilità e poi di preventivare interventi di ottimizzazione. Le buche delle nostre strade non sono solo un problema per le nostre automobili, esse sono delle ferite che impediscono le relazioni tra i territori, tra le imprese, le attività commerciali e tra le comunità”.

Il candidato 5stelle conclude: “Questa situazione di totale abbandono non consente a molte aree urbane e rurali di uscire dall’isolamento e dalla ghettizzazione non solo geografica ma anche lavorativa e sociale. C’è bisogno di una modernizzazione di tutte le arterie, bisogna migliorare la viabilità con rapidità e intelligenza, per garantire la comunicazione tra i vari centri e anche quella verso i presidi sanitari e gli ospedali. La democrazia passa anche attraverso il diritto alla mobilità, ennesimo diritto negato da questa classe dirigente a noi Irpini”.