Arriva la solidarietà di Dema – il movimento politico che fa capo al sindaco di Napoli, Luigi
De Magistris – alla popolazione di S. Martino Valle Caudina per la frana del 21 dicembre
scorso. In una nota ufficiale la segreteria politica scrive: «Non si può arginare la forza
impetuosa di un fiume interrandolo, rendendolo quasi fiume carsico, senza preoccuparsi
di definire le vie di sfogo per detriti, terreno e tutto quanto normalmente un corso
d’acqua può trasportare. Questo gli abitanti di San Martino Valle Caudina lo hanno
sempre saputo e quasi si aspettavano che prima o poi il torrente Caudino potesse
esondare dal suo alveo tombato e travolgere tutto quello che incontrasse lungo il suo
percorso. Parimenti anche a Cervinara e Montesarchio per l’esondazione del fiume
Isclero, così come in altri paesi della Valle Caudina, per l’ennesima volta la potenza della
natura irrompe su un ambiente sempre più modificato per colpa dell’azione devastante
dell’uomo.
Solo la fortuna o forse un miracolo, hanno evitato una tragedia in termini di vite umane,
in una delle zone interne più belle della nostra Regione, già stremata per l’incuria e le
dimenticanze delle amministrazioni centrali, in primis quella regionale.
È stato un Natale diverso quello appena trascorso in questi luoghi, uguale purtroppo a
quello di venti anni fa e prima ancora quando altri eventi in periodi diversi, hanno vessato
popolazioni già stremate da decenni per colpa dell’incuria di chi a livello regionale
dovrebbe lavorare per migliorarne il benessere e lo sviluppo invece di contribuire a
peggiorarli progressivamente. Esponenti autorevoli della Regione Campania, nonostante
siano i primi responsabili della mala politica di abbandono di questi territori, non hanno
perso l’occasione per la visita – passerella – di rito, salvo poi scomparire e dimenticarsene
nuovamente: un film già visto purtroppo tante volte.
Il movimento dema è vicino alle comunità e ai Sindaci della Valle Caudina, in
particolare al comune di San Martino il più colpito dove donne e uomini hanno dovuto
affrontare con coraggio una prova difficilissima, uscendone a testa alta, avendo saputo
gestire con fierezza e grande sacrificio, la drammatica situazione che si era creata, grazie
anche all’aiuto delle comunità dei comuni di Montesarchio e Cervinara, che, nonostante la
situazione fosse critica anche nei loro territori, hanno offerto aiuto e sostegno concreto in
un momento di enorme difficoltà per la comunità sammartinese che ha subito ingenti
danni materiali e avuto trecento sfollati. Noi siamo convinti che fare rete, essere un’unica
comunità tra le realtà amministrative, in particolare tra quelle che oggi registrano un
maggior ritardo nello sviluppo dei propri territori, sia l’unica via maestra per affrontare le
avversità e per determinare una nuova via di rilancio delle dimenticate aree interne della
nostra Regione. Alle donne a gli uomini della Valle Caudina, dei Comuni di San Martino,
Cervinara e Montesarchio, giunga il nostro abbraccio e gli auguri per un rapido ritorno
alla quotidianità, sperando che per il futuro certi fenomeni si possano definitivamente
evitare con serie politiche ambientali e di sviluppo infrastruttura».
Redazione Irpinia
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