Air, vincere con Bologna in attesa di scoprire il futuro di Pecile

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Stasera ci sarà il ritorno di Zare Marcowski. Una gara da vincere, una gara cruciale per il futuro dei biancoverdi. Il coach macedone ha pizzicato un po’la piazza irpina e chi ora è tornato a fare la squadra, vale a dire Sanfilippo. “Vedo che quest’anno Avellino ha trovato tanta liquidità economica, quando c’ero io si doveva fare di necessità Virtù”. L’ex coach biancoverde a Bologna non ha di questi problemi. Sabatini accontenta tutti i desideri del macedone. Ad esempio a Best la Virtus ha offerto un contratto da capogiro. Per Boniciolli in settimana non è stata certo una gara facile da preparare, perché oltre alle difficoltà intestine che la squadra ha vissuto, ha dovuto pensare anche all’avversario che si ritrovava dinanzi. Il mago Marcowski> è in grado con la sua inventiva tattica di mettere in difficoltà chiunque. La sua carta jolly sono i ‘4’ piccoli, che spesso e volentieri ha utilizzato quando era coach della Scandone. Le alternative dei bolognesi sono tante. Sotto canestro ci sono Michelori, Evtimov, Lang e Crosariol. Poi ci sono Davison e Dreyer che per la loro versatilità possono giocare sia spalla che fronte a canestro. Per non parlare del brasiliano Giovannoni che con Marcowski sta giocando tanto e bene, come raramente aveva fatto fino ad ora. Tra le fila bianconere milita anche una vecchia conoscenza di Gigio Gresta, Brett Blizzard. Il giocatore americano, che proprio grazie al coach pesarese ha preso il passaporto italiano, a Jesi proprio con l’assistente irpino vinse tre anni fa il campionato di legadue, in una squadra dal grande talento piena zeppa di naturalizzati e americani. Blizzard è al momento il più in forma ed il più pericoloso. Ma nelle squadre allenate da Marcowski bisogna tenere tutti sotto controllo, perché in un modo o nell’altro tutti possono fare la differenza. Tutti, anche i meno utilizzati come Gugliotta. La scorsa settimana Bologna ha tirato con il 50% da tre. Con percentuali del genere le partite vengono quasi sempre vinte. Sicuramente Boniciolli avrà chiesto ai suoi di frenare il contropiede avversario e mettere tanta pressione sugli esterni bianconeri. I problemi per Strong e compagni potrebbero venire dagli accoppiamenti difensivi, soprattutto quando il macedone utilizzerà Davison, Drejer o Giovannoni da quattro. In questo caso Victor si troverebbe accoppiato con uno di questi tre. Per ciò a questo punto le soluzioni per Avellino sarebbero due, adeguarsi giocando con Strong da quattro oppure sfruttare i centimetri sotto canestro ed il peso di Jamison. Quest’ultimo è chiamato a riscattarsi dopo l’orrenda prova della scorsa domenica in quel di Treviso. Stasera però i biancoverdi hanno a disposizione un solo risultato la vittoria, in attesa di capire quale sarà il futuro di Pecile e come, a questo punto, Sanfilippo deciderà di cambiare la sua creatura (di Giovanni La Rosa)

Air Scandone Avellino: Jamison, Capel, Curry, Strong, Prolisso, Zanelli, Pecile, Rosetti, Maioli, Bryan, Frascolla, Lisicky
All. Boniciolli

VidiVici Virtus Bologna: Bennerman, Best, Blizzard, Evtimov, Drejer, Crosariol, Giovannoni, Gugliotta, Vukcevic, Lang, Davison, Michelori
All. Marcowski

Arbitri: Grossi-Giansanti-Duranti

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